Gli ultimi inediti...
Novembre 2007
Lucca
Hai labbra dolci
Come quelle di Ilaria
che baciano
chi incontri
di pace e di silenzio.
Chi viene a Te
ricorda per la vita
la voce delle tue torri
lucenti di pioggia.
Giochi con luci
ed ombre
che scoprono il tuo corpo
di pietre e trine.
Hai labbra dolci.
Popolato di echi
è il tuo silenzio
indifeso e lontano.
Fragile come la sera.
Ottobre 2007
Il fiume
Gioia di primavera, pianto
d'autunno sono
una cosa sola.
Seppellita
negli occhi
in cui dorme la notte.
Scorre il fiume
con la sua voce.
Suono di campana
quando
insegue la luna.
E quando tace.
Occhi
Solo gli occhi ricordo.
Smeraldi
tra le ciglia nere.
Giacciono invece
le sue parole.
Confuse.
La vita
obbedisce all'inverno.
L'allodola non canta.
Solo gli occhi ricordo.
Bambini e notti
E bambini erano rosa,
il sole rosso
la luna bianca.
Dopo tante notti
sepolte dal mare
paiono diversi.
Come non nati.
Come non creati.
Affogati in un pozzo
che cancella
colori e voci.
Le notti non ritornano.
I bambini
nemmeno.
Un sogno (Tripoli e lune)
La mia terra
è laggiù.
L'ho lasciata
bambino.
Spesso ritorna...
Con tante lune,
donne
di primavera,
occhi di sogno.
E quell'aurora
disabitata.
Col suo profumo
simile
a un sospiro
Fanciulla antica
Il tuo viso scolora
e porta via
le sue nuvole rosa.
In questa solitudine
senza parole
tu non sei più.
La sabbia del torrente
è ancora là,
ma il tempo ha cancellato
i tuoi capelli
e il tuo fresco sapore.
Fanciulla antica
la terra
i tuoi passi
è coperta di nebbia
Luna spenta
A luna spenta
il bosco
sembra nero.
Ma il cuore
appeso ai rami
si ridesta
se compare
il tuo viso.
Corrono i piedi
verso l'irreale.
Il bosco brilla.
E tu non dire.
Che la luna
è spenta.
Settembre 2007
La luna viareggina
C'è tanto mare qui
luna di seta
che abbracci
l'inviolabile ombra
delle case
e gli oliveti.
(Le reti rosse
attendono
di sotto).
Quanti oleandri qui.
Quanti oleandri...
Danno lieve
profumo
i fiori
e forse tu
lo senti.
(L'aroma
va verso l'acqua
e verso il cielo).
Giungono i pini
fino al mare
che ti riflette
se l'accarezzi
con le lievi mani.
Gli oleandri
gli olivi
i pini
il mare
baciano il tuo chiarore.
Umido lume è il tuo.
Scende sui
nostri sensi.
Li culla dolcemente
insieme all'onda
ed al profumo,
come fosse un canto.
Ammorbidisce l'aria
la trasparenza
che rivela i baci
mentre riflette la tua luce sola
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