da: L'ultima fuga (2011)
I
A chi importa
il mio passato
sono nata all’alba
e il crepuscolo
già si avvicina.
Ma chi dice
che devo capire
tutto in un istante
che racconta
indovinelli
e parole
sconosciute.
Sento ancora
cantare
il mio fiume
sostiene la vela
il vento forte
e l’albero gigante
ha radici di linfa.
Il tempo
è un luogo
inesplorato
sul bordo aperto
del cielo.
II
Si agitano i bastioni
cadono le torri
mentre la bocca asseconda
il distinguo delirante
e la notte non sa urlare.
Con chi combatte il buio?
Svegliarmi e perdermi
contro scogliere e palafitte
strette da silenzi.
Io sogno un ritorno
ancestrale
una cometa che mi guidi
a un cielo d’albe chiare.
|