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Premio Città della Poesia
Parma, VIII / 2016
Premio speciale della Critica
Alla memoria di Veniero Scarselli
“Nell’Anniversario della morte della madre”
Maria Adelaide Petrillo
L’incipit
di questa trilogia è un inno alla solitudine Il vespro mi coglie qui solo,
suscitato dai ricordi che regalano momenti di tenerezza. L’attenzione del
poeta si concentra in modo particolare sull’ ara del mondo / culla della
vita, il letto di ferro di famiglia, che fu di sua madre e ricevuto in
eredità, nel quale si perpetua il ciclo della vita. Nell’attesa
composta dell’assalto della morte che l’amore coniugale riesce a far
retrocedere, si realizza il destino dell’uomo in una condizione di ciclicità
alla quale cerchiamo di sfuggire, attraverso ciò che chiamiamo amore, oppure
ricorrendo a un disperato tentativo di elevazione dell’anima.
L’opera, di
ampio respiro, è un canto all’amore sponsale che non ha subito l’usura del tempo
ed è l’ultima consolazione della vita, prima che sopraggiunga inesorabile la
morte.Colpiscono
la ricchezza e la fluidità lessicale, l’armoniosa eleganza del verso, le
numerose ed efficaci metafore, le citazioni che rivelano una profonda e
poliedrica preparazione culturale, oltre ad una non comune capacità
introspettiva. Per la qualità della sua vasta produzione poetica, Veniero
Scarselli può certamente essere annoverato tra i più validi rappresentanti della
poesia contemporanea.
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autore |
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