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Introduzione a
Corso di Scrittura creativa
Sonata per stilografica e matita
Enzo Schiavi
La Dummheit di
Thomas Mann alla Lega delle Nazioni di Parigi, più di mezzo secolo fa. Il grande
vuoto non ha età e incombe e distrugge la storia umana, dissolve speranze del
nostro futuro, vanifica le nostre aspettative. Nella prima metà del secolo
scorso, Thomas Mann difendeva il nostro passato dalla dittatura della stupidità
e ovvietà, all’inizio del terzo millennio, il presente si propone ancora di
soffocare passato e futuro. Troppi blog, troppi kataweb, troppi canali, gossip,
shopping online. Tutto ciò dissolve il profumo dell’ironia, sopprime il sapore
pungente dello humour. Il nostro futuro si allontana inesorabilmente,
inequivocabilmente, si direbbe che muore per naturale dissolvimento.
Ma non è proprio
e tutto così.
Per affermare
ciò, occorre andare al di là del “monologo della scimmia” come diceva Kafka.
Certezze e verità sono ancora presenti dentro di noi, l’Arte salva e propone
altre speranze, altre aspettative.
Qui, in questa
introduzione, noi parliamo dell’arte della scrittura, ci riferiamo ai nostri
lavori espressi e immaginati nel Corso di scrittura creativa, alcuni dei quali
abbiamo raccolto in questo libro. Qui, la speranza nel futuro è evidente e tutte
le partecipanti sono esegete indiscusse del testo unico del cuore. Da tutto ciò,
viene spontaneo dedurre che la strada della vera libertà dell’uomo è tutta in
discesa.
Questo nostro
libro è sintesi di immortalità dello spirito; è pezzo unico di letteratura che
non teme confronti con la cosiddetta grande letteratura. Sì, Mauriac,
Schnitzler, Junger, Durrenmatt hanno reso immortale il mistero dell’interiorità
umana, Boll la tensione religiosa, Faulkner la tensione razziale, Steinbeck
l’ingiustizia sociale, Pavese l’amicizia, Izzo la sofferenza, Mahfuz
l’immanenza, Buzzati l’imprevedibilità, Gombrowicz il grottesco, Pirandello il
tormento creativo, Agota Kristof l’amore, Cinthia Ozick la spietatezza, Cotzee
la multiformità dei caratteri... e così via.
Ma noi del Corso
rendiamo immortale - con le nostre immagini, i nostri ricordi, le nostre
emozioni, i nostri momenti del vissuto - la fiducia. Non è poco. Perché la
fiducia non mette mai in discussione noi stessi, verso chi ci sta vicino e verso
tutta l’umanità. Il nostro libro è la voce della sincerità dell’uomo, oserei
dire della moralità umana universale. Sonata per stilografica e matite è
l’espressività spontanea dell’integrità del cuore, una raccolta di racconti
forti e gradevoli, una presenza di poesie incisive e chiare.
Non
c’è ombra di dubbio nell’affermare che il “nostro” libro incide la verità
dell’uomo, il suo coraggio, la sua coerenza, il suo futuro eterno.
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autore |
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