Note critiche brevi a
Abbandonare Troia
di Lucio Zinna
Pierfranco Bruni
Voce del sud, 9 gennaio 1988
Da «Un
ritorno alla poesia-sentimento»
[…] Ed ecco avvicinarci ad una
poesia che ha nel suo interno la durata e l’identità. Abbandonare
Troia (Forum/Quinta Generazione) di Lucio Zinna è una poesia che ha già
individuato il rapporto tra l’uomo e il senso della memoria, fra l’uomo e l’età
del fallimento, fra l’uomo e una civiltà che ha smarrito la coscienza della
propria presenza nel tempo. Si abbandona Troia per andare dove? La Terra
Promessa è terra della memoria e vive nei nostri cuori lacerati. La cerchiamo
per cercarci perché sappiamo che occorre « Comprimere la fretta
rallentare i gesti | reinventarsi le albe e i tramonti ».
Abbandonare Troia, dunque, per cercarci ancora di più. Cercare è andare oltre,
andare oltre Costantinopoli. […]
Domenico Cara
“Volti e segni delle delebili orme”,
Fermenti, Roma, Gennaio-Febbraio 1987.
Qui anche Lucio Zinna riproduce in
reazioni laceranti, incalcolabili, le atrocità di prima e di adesso, per cui
decide di ‘Abbandonare Troia’ e di sfuggire la coniugazione del sediziosa,
l’amaro sapore dei fiori di una segreta libertà visiva e magmatica, peraltro
invasa dagli uomini comuni (sacrileghi e vorticosi ulissidi incapaci di
proteggerci dal più mito trapasso «sul ciglio della strada» o da ogni impervio
volto della buona memoria).
Stefano Lanuzza
“Lo sparviero nel pugno”, Ed. Spirali,
Milano 1987
Abbandonare Troia
(Forum 1986) di Lucio Zinna: viaggio ulissico, forse a ritroso, non più ritorno
ma fuga dai miti della società dei consumi, questa “città malata” (p.24)
***
“Notiziario club letterario italiano”,
Marzo 1989.
Lucio Zinna è un autore tutto da scoprite
e la sua opera rappresenta il polo d’attrazione per chiunque desideri
avvicinarsi ad un genere di poesia completamente nuovo e al fascino di un nuovo
simbolismo. In una lirica del libro l’autore afferma: “Di poesia mi reputo un
drogato” e non v’è dubbio che si tratti di una “droga” buona, visto l’eccellente
risultato, che ha reso Lucio Zinna un poeta che ha saputo dare, una nuova
impronta allo stile letterario. È
un poeta da studiare, e dal quale trarre certamente degli insegnamenti.
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