Il palazzo del Grande Tritacarne
Cod.: 49
Satira, o grottesca allegoria di ospedali e lazzaretti umani. Il 'Palazzo del Grande Tritacarne' č il luogo terreno ove si amputano e scattivano i mali corporei degli uomini per riscattarli dagli effetti mortiferi del peccato originario. Con potente lirismo e momenti di alta commozione, sono descritti con minuzia l'iter dei malati e le scientifiche procedure messe in atto per tritare la carne, distillarla e trattarne il succo fino alla completa estrazione dello spirito, condizione obbligata per essere riaccolti in seno alla luce di Dio. Giorgio Bįrberi Squarotti: "Grandiosa e terribile allegoria del male del mondo, della creazione, della vita. Mentre la maggior parte dei poeti dice parole, la poesia di Scarselli dice veritą, incise nelle sempre rinnovate e reinventate figure dell'ospedale che sono gli uomini." Luciano Nanni (in Punto di Vista, nr. 21, 1999) "Quanto contiene di ironia o di pietą questo straordinario 'poema epico'? Con una scrittura che ha la forza ipnotica da racconto dell'incubo - ben pił stringata e incalzante, disinibita e talora scientificamente oggettiva - ogni illusione risulta sezionata dal taglio chirurgico di crudeli veritą cui č impossibile opporsi; il linguaggio prelude a un inferno solo intravisto, dove la morte č utopia. Cade allora l'estetismo di certa produzione poetica: Scarselli infatti misura la sua capacitą creativa in termini concreti, infrangendo l'esile rifugio dell'io. Un libro unico..."
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SCARSELLI Veniero
Genere: Poema
€ 8,26 attualmete non disponibile
Udine 1998, 15x22, pp. 94
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