De cognitionibus quas habent Dæmones liber unus
Cod.: 624
Il presente libro di Federico Borromeo, per la prima volta edito e per la prima volta tradotto in italiano, costituisce la sua opera più impegnativa in campo demonologico, poiché affronta un tema difficile: la capacità e la modalità dei demoni di conoscere le cose, sia soprannaturali, sia naturali, e anche il loro limite a tal riguardo. Tuttavia l'Autore accosta anche molti ambiti concreti dei demoni: le loro potenzialità - e, anche in ciò, le restrizioni a cui soggiacciono - per quanto concerne il loro operare nel mondo naturale e nel mondo umano. Molte concezioni appaiono ovviamente superate; ma l'importanza dell'opera resta indubbia sul piano teoretico e sul piano storico, dato che sono prese in considerazione molte opinioni e dottrine che vanno dai filosofi classici agli scrittori coevi all'età di Federico Borromeo, tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento.
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DI CIACCIA Francesco
Genere: saggistica storica
€ 20,00 attualmete non disponibile
Biblioteca Ambrosiana / Bulzoni Editore, Milano-Roma 2009, pp. 282
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