Echi di riti e miti
Cod.: 638
Dalla Prefazione di Romano Battaglia
“È un viaggio in una notte buia dove gli altri ci fanno strada
tenendoci per mano, quando il nostro cuore non si è ancora dischiuso perché il
dolore gli ha impedito di sbocciare. In quel momento nasce dal profondo una
musica che attende un anelito di vento per rivelarsi.
Il suo narrare è proprio come la
brezza fresca che passa sulla pianura dopo essere discesa dalle montagne. Ci
porta i rumori delle foglie e in quel mormorio dei rami amici dell’aria pare di
udire una voce misteriosa che glorifica la terra e che ci chiama. Le parole
scritte sono la proiezione della nostra stessa mente, fenomeni misteriosi che
giacciono addormentati nella profondità della nostra anima. Sono un’evasione
dalla vita quotidiana che ci costruiamo attorno innalzando spesso mura
invalicabili. Nei racconti di Daniela Quieti c’è il suono delle campane di paesi
e città, lo stesso melodioso concerto di festa che ci riporta al passato. Una
glorificazione continua della natura e della vita, un canto rivolto alla
bellezza del mondo. Chi legge questi suoi racconti si ritroverà nel mondo
lontano cantato da Gabriele d’Annunzio nella poesia ‘I pastori’. C’è un respiro
ampio di grandi sentimenti e di malinconia che si avverte in ogni suo racconto,
come acqua fresca e chiara che irriga i campi di grano. L’autrice, già avvezza a
ricevere premi, non si compiace dei tanti riconoscimenti, ma intensifica la sua
narrazione rinnovandola ogni volta, nella speranza che nessun ostacolo possa mai
sconfiggere il carattere forte e gentile della sua gente, della sua terra
d’origine.”
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QUIETI Daniela
Genere: narrativa
€ 12,00 attualmete non disponibile
Ibiskos Ulivieri, Empoli 2010, pp. 78
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