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Carocci
Marzia (Arezzo), poetessa, scrittrice e critico letterario
recensionista, vive a Firenze. È presente su numerose antologie poetiche anche
per supporti didattici. È stata collaboratrice del periodico
l’Attualità diretto dal Sen. Sallustio Salvemini. Cura prefazioni, presentazioni di libri e
partecipa a recital poetici. Membro di giuria in alcuni concorsi anche
fuori sede e per concorsi in web. Presidente di giuria in alcuni concorsi
letterari. Recensionista e critico letterario per la
rivista di cultura e poesia il “Salotto degli autori” (Carta e penna, Torino) e della rivista “Poeti nella società”di Napoli Collaboratrice della rivista
“Miscellanea”di Salerno Fa parte di un gruppo di poeti che si presentano in
recital per scopi benefici a favore di associazioni in necessità. Membro della commissione-cultura del
Centro
socio culturale “il Fuligno”di Firenze. Socia del Centro d’arte “Modigliani” e del
“Salotto degli autori”. Socia e collaboratrice del Cenacolo Accademico Europeo “Poeti
nella società”. Socia della Società delle belle Arti “Circolo
degli artisti” Casa di Dante. Socia e critica per l’associazione culturale
“Vibrazioni dell’anima”.
Ha pubblicato i libri: Introspezioni (2003),
Nel mio volo (2006),
Parole dell’anima (2008), Di poesia ho
vissuto (2010) E’ in corso di pubblicazione il libro di narrativa “Dominus Mundus domina
Spem”
Vincitrice di molti primi premi: “Maggio Uniacense”, Firenze; “Magnolia Cinecittà”;
“Loretta Chiesi”, Firenze; “Alfonso Gatto”, Napoli; “Città di Bellizzi” (Salerno);
“Città di Bellizzi” (Salerno); “Magnolia”, Ostia Antica; “Il grillo parlante”, Firenze;
“il Fauno”, Firenze; oltre a numerosi altri premi. Ha ricevuto dal “Club Naval Departamento
Social” del Brasile il diploma di onore come autrice scelta per l’antologia
curata dal critico Giorgio Tellan “Dal Colosseo al Corcovado”, con la
lirica “Dolore” tradotta in lingua brasiliana.
Sulla sua produzione letteraria hanno scritto, tra gli altri:
M. Barile [Introspezioni] «La voce
intima e segreta di C.
prende vita in questo mondo poetico e richiama alla memoriale emozioni e i
sentimenti , verifica la sua storia nel mondo che muta e ancora esalta la parola
in ogni occasione le sia permesso, fa trionfare le evocazioni e gli incanti che
sembrano sostenerla in questo vago errabondare. Attraverso queste riletture,
l'autrice vivifica il mistero che sembra portare con sé e penetra sempre più a
fondo nel mondo interiore e nei meandri del suo percorso con riflessioni a volte
struggenti, ma consapevolmente, riesce sempre a seguire una sua logica mai
disperdendosi in affastellamenti d'immagini inutili o in consumate analogie...»;
S.
Bassotto (premio “Magnolia 2007”) «....È verso tipico che declina i colori
dell'anima della poetessa, quasi poesia crepuscolare, adagia la rima nella
frequenza di un pensiero, ritmando un romanticismo suadente che trasporta il
sentimento ad adagiarsi ancora nel significato più profondo dei sentimenti.»;
R.G. Cascio [Parole dell'anima] «C. sensibile e delicata poetessa,
ci invita ad ascoltare le parole della sua anima che sono come perle
racchiuse in uno splendido scrigno. Sono parole sussurrate, a volte gridate, sempre
rivelazione di un mondo interiore gioioso, ricco di sentimenti che vanno
al di là del comune senso del dire se del sentire reale e volano alto nel
cielo della fantasia e dell'immaginazione, fino a toccare le vette più
alte dell'arte poetica...»; F. Castellani [Nel mio volo]
«La poesia di C. è il caso di
affermare a tutto tondo, è davvero ben congegnata e avvalorata da una cultura
umanistica che trasuda apertura mentale,dialoghi e ascolto mai superficiali e
profondità espressiva. Un concerto di suoni dunque che va a braccetto con una
musicalità intima che nasce da una parola scelta non a caso e tale perciò da
suscitare accordi e pensieri che vanno al di là del quotidiano rotolare dei
giorni e che profumano di attimi, di silenzi e di schegge di vita comunque
circolari,dal raro equilibrio e dalle colorature lessicali marchiate da un
respiro penetrante...».
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