| |
Ciaravolo
Catello (Castellammare di Stabia 1961), poeta, vive a
Castellammare di Stabia. Lavora come infermiere professionale. Il padre, che
esercitava l'attivitą di pittore e antiquario, intuģ subito le doti precosi del
figlio fin dai primi elaborati che risalgono a quando il 'poeta fanciullo' (cosģ
era stato definito) aveva solo cinque anni. Ha pubblicato diversi libri di
poesia: Deserti in pietra (2002, vincitore
del premio "Ragusa 2001"), Nel grembo del silenzio
(2003, con prefazione di N. Di Stefano Busą,
vincitrore al concorso "Prom-Edit 2002"). Inoltre, una breve silloge di poesie č
stata pubblicata sull'antologia "Fermenti" (2004) e in "Libroitaliano World". A
proposito della sua poesia, in particolare Deserti in pietra, ebbe a
scrivere "...attraverso una forma linguistica piuttosto originale, fatta di
metafore, invenzioni e simboli, questo 'poeta fanciullo', recupera un nucleo
spazio-temporale particolare. Questa prima raccolta di versi racchiude un
discorso di profondo lirismo, un insieme di riflessioni, ricordi d'infanzia, un
profluvio di brevi immagini dell'amore verso la sua donna e la sua terra (due
elementi lirici che si mescolano e diventano una sola entitą simbolica),
l'intensa meditazione sulle mutazioni temporali e ci dą una poesia
sostanzialmente mistica, ma di un misticismo fatto di dubbi, di ansia metafisica
e di interrogazioni sui grandi misteri della vita.". Nella prefazione a Nel
grembo del silenzio N. Di Stefano Busą ebbe
a scrivere: «...imprimatur dell'immediatezza spontanea, senza infingimenti o
arzigogoli cerebrali, che uniti alla stringata sintesi orchestrativo-ritmica
sanno tradurre, gią da subito, le necessarie regole per ottenere i migliori
esiti. ...versi che daranno al lettore la misura del talento di C. e del pulsare
delle sue idee liriche.».
| |
|
autore |
|