Servizi
Contatti

Eventi


Informazioni
Ricerca
Autori
Gruppi Letterari
Riviste Letterarie

Demarchi

Silvano (Bolzano 1931), poeta, scrittore e saggista, vive a Bolzano. Ha pubblicato numerose opere poetiche: Il paese dell'anima (1976), La luce oltre il sentiero (1981), Il senso perduto delle cose (1985), Il mito e i giorni (1989), Radici lontane (1993), Echi profondi (1995), Le strade alte del cuore (1998), Foglie d’autunno (2000), Luci al crepuscolo (2005); di narrativa: Quasi una fiaba e altri racconti (1979), Gli anni di Lucio (1981), L'incanto del bosco (1981), I frutti dell'Eden (1982), Il richiamo della montagna (1983), Incomunicabilità (1989); traduzioni: Lirica tedesca (1973), Lirica tedesca moderna (1979); di saggistica: Vita e poesia di Vincenzo M. Rippo (1975), Guida allo studio di Ungaretti (1976), La parola pura (Studi sulla poesia italiana del Novecento) (1983), La poesia di Rosa Cimino Lomus (1986), Il pensiero teosofico nella filosofia antica (1989), Poesia e iniziazione da San Francesco a Dante (1990), Una vita per la poesia (1994), Questioni di estetica (1997), L'itinerario estetico, la produzione letteraria di Ninnj Di Stefano Busà (1998), Le strade alte del cuore (1998). Ha ricevuto numerosi premi in concorsi letterari. D è menzionato nel "Dizionario critico della letteratura italiana Utet" alla voce Ungaretti ed è presente nel "Dizionario degli scrittori del Novecento" edito da Guido Miano, nella “Storia della letteratura italiana (1993-98, I e II vol.), nella “Storia della letteratura italiana contemporanea” (2003, a cura di N. Bonifazi) e in “L’altro Novecento” (1995-2004, voll. 2, 3, 5, 8).

Intorno a D hanno scritto in molti autorevoli critici: A. Baldi «Una poesia pluridirezionale quella di D., una poesia che interroga la realtà, o meglio la ferma e la definisce nei suoi momenti eterogenei ed effimeri, con il desiderio (o l'angoscia?) di chi vuole imprigionare quegli attimi, farne immagini compiute di bellezza che le salvi dal fluire del tempo.»; G. Bárberi Squarotti «Vi ammiro soprattutto la singolare capacità di narrare le vicende, d'inventare situazioni e personaggi, di giocare in poesia il gioco sublime della parola acuta e rinverdita.»; P.L. Laita «Il suo verso non porta a richiami e ad accostamenti, è tutto personale, nato da una naturale e maturata vocazione a fissare nell'immagine e nel suono vuoti dell'anima, flussi di pensiero, vicende della vita.»; P. Ruffilli «È un poeta misurato; nel suo discorso la radice istintuale o emotiva s'intreccia sempre a un passo più disteso, un logos filosofico, capace di spiegare le cose oltre che di rappresentarle.»; p. D.M. Turoldo «Ho apprezzato la capacità con cui ha saputo evocare figure bibliche attraverso la suggestione di immagini e di aggettivi legati alla nitida eleganza del mondo classico.».

autore
Literary © 1997-2024 - Issn 1971-9175 - Libraria Padovana Editrice - P.I. IT02493400283 - Privacy - Cookie - Gerenza