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Luciano (Accettura), poeta, vive a Pordenone.

Laureato in Pedagogia ad indirizzo psicologico e in Lettere Moderne. Vive e lavora a Pordenone svolgendo l'attività di Educatore.

Ha pubblicato: Intestatario di assenze (2008), Sopra la terra nera (2010), Tra cielo e volto (2012, prefazione di Paolo Ruffilli, postfazione di Giovanni Caserta).

Sue prime poesie sono state pubblicate su varie riviste letterarie e in diverse antologie: Solo buchi in un barattolo (2011, Ibiskos- Ulivieri, a cura di Aldo Forbice), Poesie del nuovo millennio (2011, Aletti), Arbor poetica (2011, LietoColle), Dedicato a...Poesie per ricordare (2011, Aletti), Parole in fuga (2011, Aletti), Tra un fiore colto e l'altro donato (2012, Aletti), Agenda 2012 (2012, Ibiskos-Ulivieri).

Nella trasmissione di Rai “RadioUno Zapping” a cura di Aldo Forbice sono state ospitate molte sue liriche. E' presente sul blog di “Poesia Rainews24” a cura di Luigia Sorrentino, sul blog di Nazario Pardini “Alla volta di Leucade”, 2 poesie sul blog di “RaiRadioTre”. Una sua lirica è stata ospitata nella trasmissione “L'uomo della notte” sezione "Poetando" condotta da Maurizio Costanzo.

Sulla sua produzione letteraria hanno scritto, tra gli altri:

G. Bárberi Squarotti «Caro N., leggo nel mio paese delle Langhe dove trascorro l'estate la sua raccolta di versi Tra cielo e volto ed è un accompagnamento suasivo e prezioso. La sua poesia è essenziale, visionaria e riflessiva, alternando stupori a slanci, e fatti, oggetti, alberi, animali sono nominati ogni volta in modi impensati rispetto a quelli della normale conoscenza, con risultati di straordinaria bellezza.» - G. Caserta «Ma se la ricerca della felicità è nella natura umana, non può non registrarsi, rispetto alla assenza della prima raccolta, uno scatto di ribellione o di volontà suprema, da cui nasce un impegno di vita, anche sociale, cioè di apertura e slancio verso gli altri e le sofferenze degli altri. ... Quanto a lui, N., nell’incipit, mentre confessa di avere muri da spianare, aggiunge e promette che ha “fiori tanti fiori da piantare”. Pavese tornò al suo paese, Santo Stefano Belbo, convinto che un paese ci vuole per trovare la forza di vivere. Pavese anche a Santo Stefano Belbo, però, visse da appartato, da osservatore, avendo come interlocutore e informatore il solo Nuto, falegname e bottaio del paese. N., invece, da Accettura, il 12 agosto 2010, si è portato applausi e consensi, un paese, cioè, anche materialmente e socialmente ritrovato.» - L. Nanni «Dietro un aspetto ‘semplice’ si cela la sostanza poetica che dalla parola, ma in particolare dalla connessione tra diversi elementi linguistici, ricava la sua peculiarità; il modo e il senso rapportati a una individualità attenta a cogliere significati ‘oltre il confine’ come preannuncia l’immagine di copertina.» - N. Pardini «Se poesia è linguaggio quella di N. è poesia... La realtà, la memoria e il sogno cercano la parola per farsi vita. E questa è la poesia di N.: una parola fresca, guizzante, nuova, ampliata, accorciata, a volte dilatata per andare incontro alle richieste umane e disumane di un sentire bisognoso di stilemi voluminosi e debordanti per contenerla.» - A. Spagnuolo [Tra cielo e volto] «Per una realtà, positiva o negativa che sia, il sussulto della poesia qui si distingue fra numerose e luminose metafore, tutte concepite nella più pura analisi culturale... Numerose le figurazioni gradualmente inserite, come toni pacati di una stagione tiepida e carezzevole, ed allora anche liberarsi dal sogno potrebbe essere una richiesta, che il poeta rincorre per assaporare quei passi che alternano l’illusione alla speranza, il non detto alla frequenza dell’imprevisto. Qualcosa che la memoria avvolge per ripetere le fantasie dell’amore, tra le audacie del subconscio e le accensioni dei ritrovamenti, in versi rapidi e lievemente sospesi...» -  P. Ruffilli «...ho letto con interesse e molto piacere i tuoi libri. La tua è una poesia netta, incisiva che colpisce profondamente la mente di chi ti legge.» - C. Viviani «...come ti dissi, io mi astengo, da tanti anni, dal dare valutazioni o commenti sulla poesia edita e inedita. Ma in risposta alla serietà del tuo impegno nella vita, mi fa piacere dirti una mia piccola impressione di lettura dei tuoi libri. Mi pare che ogni azione, ogni atto, ogni movimento siano mirati nel loro articolarsi, nel loro comporsi e scomporsi. Ne esce un'analisi, dai tuoi versi, molto particolare e apprezzabile, un'analisi che viene svolta con gli strumenti dell'amore.»

www.lucianonota.it

luciano.nota@alice.it

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