Poli
Giorgio (Pistoia 1941- Pistoia 2022) critico e operatore culturale, viveva a Pistoia.
Ex docente
delle scuole superiori, la letteratura in genere e la poesia in particolare sono
sempre stati al centro dei suoi interessi. Ha esordito negli anni ’80
collaborando con interventi critici a Anazetesis, quaderni di ricerca
editi dal Comune di Pistoia. Nell’87, presso l’editore Giardini di Pisa e nella
collana diretta da Dino Carlesi, esce il Grano di
Eleusi, raccolta poetica recensita positivamente e estesamente da
G. Bonacchi Gazzarrini in Poeti a Pistoia negli anni
ottanta (Firenze, Vallecchi, 1989). Il libro gli vale il secondo
posto, dietro M. Guidacci, al Premio Internazionale Firenze 1988. Per il suo
impegno nell’ambito della cultura e della scuola nel 1993 riceve dal Presidente
della Repubblica il titolo di Cavaliere al Merito.
Ha collaborato con un saggio
e molte recensioni alla rivista padovana Punto di Vista, poi trasferitasi
nel web assumendo la denominazione
www.literary.it.
Ha firmato
un’apprezzata Introduzione all’antologia Il tempo
del Ceppo Proposte (CRT Editrice, Pistoia, 2001). Nel 2007 , in
occasione del quarantennale del Premio “Borgognoni” di cui aveva assunto la
presidenza nel 1995, ha promosso e moderato un convegno dal titolo
Cino da Pistoia e i poeti di oggi (relatori:
A. Farabbi, G. Fozzer, S. Montalto e G. Trinci).
Nel 2013 si è occupato del saggio Memoria e oblio nello Zibaldone e nei
Canti leopardiani apparso nel volume collettaneo
Memoires (Limina Mentis, Villasanta MB,
2013.
Ha
collabora con la rivista padovana La nuova Tribuna letteraria di
Natale.Luzzagni. Nel 2021 ha pubblicato su questa rivista e sul web il saggio
di esordio nella critica dantesca, Un eroe tragico nell’Inferno dantesco: il
conte Ugolino.
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