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Ticozzi
Alessandro (Venezia 1984), scrittore e saggista, vive a
Roma.
Dopo essersi laureato nel 2007 al DAMS di Padova, nel 2008 è stato stagista
presso la casa di produzione cinetelevisiva "Ciak 2000", cominciando subito dopo
a collaborare per svariati anni con alcuni portali di Roma e Milano.
Ha pubblicato i libri: Farsallitaliana
(2007, racconto),
L'Italia di Alberto Sordi (2009,
saggistica), il
romanzo Diario di un cinemaniaco di provincia
(2010, versione ampliata del racconto Farsallitaliana, dal
quale S. La Rocca aveva in progetto di trarre il cortometraggio
Play); L'inviato dalla
rete (2013, articoli e interviste),
Il grande abbuffone. Tra cinema e cucina con Ugo Tognazzi (2013,
saggistica),
La voce e il cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico
(2014, saggistica), Sull'eclettismo di Alberto Lattuada
(2014, saggistica), Le
brave ragazze vanno in paradiso: noi vogliamo andare dappertutto
(2015, inchiesta), L'inviato dalla rete 2 (2015,
articoli e interviste),
Ci vorrebbe la rivoluzione! Elementi di riflessione
politico-sociale nell'opera di Mario Monicelli (2016, saggistica),
Hotel Odeon (2016, narrativa),
Dino Risi. L'Italia in analisi (2016,
saggistica), Sull'eclettismo di Luigi Comencini (2017,
saggistica), Le stagioni del nostro impegno: Enrico Maria
Salerno attore e regista cinematografico (2017, saggistica),
Identificazione di un attore: Il cinema d'autore di Tomas Milian (2018, saggistica),
Mike, Corrado
e Vianello: Il canto del cigno dei tre tenori (2018, saggistica),
Nino Manfredi, l'eroe positivo della commedia all'italiana (2019, saggistica),
Il Novecento di
Carlo Lizzani (2019, saggistica), Io le
conoscevo bene: Tutte le donne di Antonio Pietrangeli (2020, saggistica),
Tracce di Walter drammatico: Il cinema d'autore di Walter Chiari (2020,
saggistica),
L'inviato dalla rete 3 (2021, articoli e interviste),
La Roma di Luigi Magni (2021, saggistica),
“Andiamo avanti: ha da passà 'a nuttata”
Dialogo familiare sulla trilogia eduardiana interpretata da Luca De Filippo con
la regia di Francesco Rosi
(2022, saggistica), I tre volti
del Mattatore: Vittorio Gassman tra cinema, teatro e letteratura
(2022, saggistica), Il cinema in una stanza
(2023,
versione
rimaneggiata del racconto Hotel Odeon.).
Sporadico
organizzatore di retrospettive cinematografiche, nonché attore occasionale, nel
2012 è inoltre diventato ospite fisso del programma Universo Parallelo su
Radiophonica, la web radio dell'Università di Perugia, all'interno del quale ha
proposto sue interviste vecchie e nuove a noti personaggi dello spettacolo, così come su Unis@und,
la web radio dell'Università di Salerno.
Da sempre appassionato del mondo dello spettacolo, s'interessa principalmente
di cinema, ma anche di teatro, televisione e musica leggera.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti in concorsi letterari, tra cui i
seguenti primi premi:
2018, Premio alla carriera per il cinema e la
letteratura, 8° Gran Galà Rende...In Versi - 2017, 3° "Salvatore Quasimodo" per La voce e il cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico
(2014, saggio edito).
Sulla sua produzione letteraria hanno scritto, tra gli altri:
C. Contilli «Una narrazione dunque
scorrevole, ironica e molto realistica con un finale positivo che è come una
porta aperta sul futuro del protagonista e che dopo le piccole avventure e
disavventure esistenziali che costellano il libro lascia una sensazione di
ottimismo anche al lettore nel momento in cui chiude il romanzo, terminata la
lettura.» - S. Cosco «L’occhio di T. è
quello acuto ed eclettico del cineasta che sa citare i passaggi più interessanti
della carriera artistica dell’ “Albertone nazionale” con uno stile asciutto e
scorrevole. Il lettore inoltre sicuramente apprezzerà la bella prefazione dello
scrittore e docente universitario Gualtiero De Santi e gli interventi di alcuni
protagonisti del cinema italiano (Luigi Magni, Mario Monicelli, Franca Valeri,
Carlo Lizzani, Ugo Gregoretti, Paolo Bonolis).» - S. La
Rocca «Due approcci totalmente diversi per due libri di un giovane
talento italiano che mostra un'estrema versatilità e capacità di narrazione,
correlate alla sapiente conoscenza della verità storica e della società italiana
ed estera di questi tempi ed alla a volte drammatica, a volte farsesca pittura
dei giorni nostri e di quelli che furono gli anni d'oro di Alberto Sordi e di
tutta quella stirpe di attori che si protrae ancora oggi, passando da Tornatore
a Tarantino e molti altri. Attento amatore dei tempi andati, T. offre, allo
stesso tempo, una panoramica dettagliata sui sentimenti di un giovane, inteso
non come l'alter ego del libro Farsallitaliana e quelli meno visibili
agli occhi della massa popolare dell'intenso Alberto Sordi...» -
L. Nanni «...È quindi possibile ricostruire
la storia d’Italia – vizî e virtù – partendo dai film storici, per esempio la
Roma del Papato, fin quasi ai giorni nostri, quando però l’attore se perde la
sua cifra indicativa sfora nel moralismo. Riduttivo però sarebbe limitarsi alla
commedia di costume, e taluni esiti (Detenuto in attesa di giudizio)
escono da una caratterizzazione ‘locale’ per spingersi in territori decisamente
più inquietanti.» - L. Pasqualetto
«Al presente la nostalgia di un “buon film” non è un vizio in cui
varrebbe la pena indulgere. Eppure, basterebbe solo andare al cinema oppure
cimentarsi nell’ormai famigerato “zapping” per capire che non va considerata
tale. Eppure, terminando la lettura di Diario di un cinemaniaco di provincia,
pur non essendo un cinefilo di rango, mi ha preso la voglia di usare la poltrona
del divano come “macchina del tempo” e percorrere un viaggio alla ricerca di
buoni film “nostrani” seguendo le tracce lasciate nel suo lavoro da questo
giovane autore, che è riuscito a contagiarmi con la sua passione per i classici
della commedia all’italiana.»,
oltre a:
L. Aguiari, G. Barbanti, M. Bertarelli, R. Cesareo, A. De
Grandis, F. Fiorletta, N. Groia, V. Martini, N. Menniti Ippolito, S. Micocci, P.
Napolitano, S. Panatta, A. Pesce, R. Piazza, R. Pugliese, M. L. Tangorra, C.
Valeri, R. Zaccaria.
alessandroticozzi3@gmail.com
09/09/2023
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autore |
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