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Riconoscimenti a tre donne e
conferenza sul femminismo
S.M.
Il Gazzettino, 26 marzo 2004
Conselve – La Commissione Pari
Opportunità del Comune di Conselve organizza domani alle 16:30
in Municipio la presentazione del libro Le
ragazze di ieri di Anna Maria Zanetti. Immagini e testimonianze del
movimento femminista veneto con fotografie di Luecia Danesin. Il libro è
ambientato nel Veneto degli anni Sessanta, quando si sviluppò un forte movimento
di donne che impostò una critica profonda alla politica e alle istituzioni.
Tutto ciò mise in discussione il posto assegnato alla donna dalla società
maschile. Uno spaccato in grado di riflettere ín modo nuovo il rapporto
uomo-donna e la libertà femminile.
Il femminismo degli anni
Settanta
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Il Gazzettino, 7 marzo 2003
Negli anni Settanta, nel Veneto, si sviluppò un forte
movimento di donne che impóstò una critica profonda alla
politica e alle istituzioni, mise in discussione il posto assegnato alla donna
dalla società maschile, riflettè in modo nuovo sul rapporto uomo-donna, sulla
libertà femminile. Per ricordarlo la Biblioteca comunale di Piove di Sacco
promuove domani alle ore 16,30, nella Sala delle Conferenze, la presentazione di
due libri e di una mostra fotografica sul tema "La ferma utopia delle ragane di
ieri". Ne parleranno la giornalista e storica Anna Maria Zanetti: e la fotografa
Luccia Danesin, autrice delle immagini esposte.
Mostre e dibattiti per conoscere
le prime femministe del 1870
P.M.
Il Mattino di Padova, 8 marzo 2003
Piove di Sacco – Due importanti manifestazioni culturali sono in programma
oggi al Centro piavese d'arte e cultura per iniziativa del Gruppo artisti della
Saccisica. Alle 16.30 nella sala riunioni della biblioteca «Diego Valeri» in via
Garibaldi 40, ultimo incontro del primo ciclo 2003 di «Parole d'autore» con la
giornalista e storica Anna Maria Zanetti e la fotografa Luccia Danesin. Saranno
proposti due libri e una mostra fotografica sul tema: «La ferma utopia delle
"ragazzedi ieri": il fiorire del femminismo veneto negli anni Settanta del
secolo scorso».
L'autonomia è femminista
Le ragazze di ieri di Anna Maria Zanetti premiato da "Il Paese delle donne"
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Il Gazzettino, 2 gennaio 2002
Nei giorni scorsi a . Roma, nella Casa internazionale delle donne, sono state
premiate le vincitrici della seconda edizione del premio di scrittura femminile
"il Paese delle donne". Ad aggiudicarsi il secondo premio ex. aequo, per la
sezione saggistica, è stato un libro veneto, di storia delle donne, dal titolo
Le ragazze di ieri - immagini e testimonianze del movimento femminista veneto,
a cura di Anna Maria Zanetti, fotografie di Luccia Danesin, con numerosi
interventi di giornaliste, insegnanti, scrittrici. Il libro è stato pubblicato
dalle edizioni Marsilio, Milano 2000.
Il premio è stato patrocinato da molti enti ed associazioni tra cui
l'associazione nazionale di diffusione editoriale (Ande), l'assessorato alla
cultura del Comune di Monterotondo, il Centro interuniversitario studi
sulle donne nella storia e nella società (Cisdoss), la commissione
nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna della Presidenza
del Consiglio dei Ministri, l'associazione "Le tre ghinee - le Nemesiache",
Pangea's Women e il centro di documentazione "Alma
Sabatini".
La motivazione del riconoscimento a Le ragazze di ieri è lusinghiera.
Si tratta, vi si dice, di un "libro asciutto, denso l'immagini e di cronache...
un album di famiglia, un'istantanea di quella koinè di donne appassionate di
politica, irriducibili nel definire e cercare di realizzare libertà. Immagini e
testo parlano dell'autonomia femminista e di un'utopia che si è tradotta in
lettura lucida, decodificante la realtà percepita da
un'angolazione nuova; parlano di sentimenti e progetti
proiettati nel futuro che bruciano la retorica di impossibili ritorni. Questo
libro non è un guardarsi allo specchio, ma un guardarsi intorno e cercare,
ritrovare, quei visi, quelle voci, quelle istanze per continuare a costruire
libertà per sé e per le altre".
Il femminismo e le ragazze di ieri
Ines Thomas
Il Gazzettino, 30 marzo 2001
Come il formaggio attira inesorabilmente l'ignaro topolino nella trappola
così l'argomento dell'emancipazione femminile è un boccone troppo ghiotto per
lasciare indifferenti e non scaldare gli animi, soprattutto quando è posto in
un'assemblea prevalentemente maschile. E successo mercoledì sera, all'istituto
tecnico-industriale Marconi dov'è stato presentato il libro "Le ragazze di ieri,
immagini e testimonianze del movimento femminista veneto" a cura di Annamaria
Zanetti, foto di Luccia Danesin (Marsilio ed.). Sarà un caso o no che la prima
presentazione del libro nelle scuole sia avvenuta in un istituto tecnico al
maschile, visto che al Marconi su 1300 studenti solo 4 sono donne? Sul palco, oltre
alla Zanetti e alla Danesin, le altre femministe storiche della città le sorelle
Busatta; Flavia e Sandra, Maurizia Rossella, Giuliana Beltrame. Ed è stato
confronto-scontro alla grande, in palio il ruolo della donna e quello dell'uomo.
"Saranno i maschi a fare i piatti? e chi dei due rinuncia al bambino?" si chiede
questa generazione di uomini che pur consapevole che sono necessari due stipendi
per mantenere una famiglia, sogna una donna casalinga. E ancora "Che senso ha
essere femministi o maschilisti nel 2000?"
Incontro oggi al Centro documentazione donna
Femminismo, le ragazze di ieri
raccontate in due libri e una mostra
***
La Nuova Ferrara, 10 maggio 2001
Ferrara – Oggi pomeriggio alle ore 17 al Centro Documentazione Donna in via
Terranova 12 b, saranno presentati due libri e una mostra fotografica che
ripercorrono la storia del femminismo nel Veneto degli anni settanta.
Si tratta di due opere edite dalla casa editrice Marsilio. Il primo si
intitola Una ferma utopia sta per fiorire. Ne è autrice la giornalista e storica
Anna Maria Zanetti e costituisce uno dei primi contributi storici alla
ricostruzione delle vicende e delle idee del femminismo italiano (in questo caso
il femminismo nato nel Veneto'bianco' degli anni settanta).
Il secondo; curato sempre da Anna Maria Zanetti, si chiama Le ragazze di ieri
e contiene decine di immagini fotografiche in bianco e nero della fotografa
Luccia Danesin (è la prima volta che in Italia si pubblica un numero così
rilevante di foto sul movimento femminista) ai quali si affiancano interventi di
V. Baradel, L. Basso, G. Beltrame, M.L. Biancotto, F. Busatta, S. Busatta, A.
Del Re, D. Martelli, M. Rossella.
Nel corso dell'incontro sarà esposta la mostra fotografica di Luccia Danesin
sulle "ragazze di ieri". Chi erano le giovani donne che diedero vita al movimento femminista padovano
negli anni settanta? E come si espresse il rapporto con la città di Padova che
vide svolgersi manifestazioni, sit-in e mostre, durante
anni importanti che determinarono una nuova consapevolezza femminile e cambiarono la faccia della società? Chi sono
diventate quelle giovani donne d'allora, cosa fanno e come ricordano
l'esperienza femminista? Due anni dopo il libro Una ferma utopia sta per fiorire
che ricostruiva le vicende storiche del femminismo veneto, Anna Maria Zanetti
continua con questo volume la sua opera di recupero della recente memoria
storica femminile per consegnarla alle figlie e alle nipoti, ai figli e ai
nipoti di oggi e di domani. Ne risulta un libro – Le ragazze di ieri
– che
integra e rafforza il precedente basandosi sulle j preziose fotografie di
cronaca di Luccia Danesin e avvalendosi delle testimonianze, vivaci e
attualissime, di scrittrici, insegnanti, giornaliste, poete che esprimono cosa
significò far parte del movimento femminista. Le immagini sono essenziali,
dirette, capaci di cogliere e di far rivivere gesti, emozioni, fatti che sono
stati e sono parte integrante. di una generazione di donne.
Le origini del movimento presentati al Centro Donna
Amarcord del femminismo
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Il Resto del Carlino, 10 maggio 2001
Ferrara – Le ragazze di ieri: un libro e una mostra fotografica ricordano chi
erano le donne del movimento femminista nel Veneto degli anni Settanta.
L'appuntamento con la loro presentazione è alle 17 al Centro, Documentazione
Donna in via Terranova 12 b. Si tratta di due opere edite dalla casa editrice
Marsilio: il primo si intitola Una ferma utopia sta per fiorire e ne è
autrice la giornalista e storica Anna Maria Zanetti che ha curato anche Le
ragazze di ier», decine di immagini fotografiche in bianco
e nero di Luccia Danesin che saranno per l'occasione esposte in mostra. I
lavori costituiscono uno dei primi contributi storici alla ricostruzione delle
vicende e delle idee del femminismo italiano (in questo caso il femminismo nato
nel Veneto 'bianco' degli anni Settanta). In quello fotografico sono presenti
anche interventi di Virginia Baradel, Lucia Basso, Giuliana Beltrame, Maria
Luisa Biancotto, Flavia e Sandra Busatta, Alisa Del Re, Daria Martelli, Maurizia
Rossella.
La semplice forza delle immagini
per raccontare «Le ragazze di ieri»
M.G.
La Nuova Ferrara, 21 maggio 2001
Ferrara – Luccia Danesin fermò con il suo obiettivo,
vent'anni fa, le immagini di manifestazioni di protesta, raduni in piazza,
mostre sulla condizione della donna, feste pubbliche di sensibilizzazione
politica ed altro ancora, relative al movimento femminista veneto. Le vide Anna
Maria Zanetti e rimanendone colpita ha invitato la fotografa a ristamparle, per
corredare con una mostra la presentazione del libro che le racchiude tutte dal
1975 al 1977.
Le ragazze di ieri è quindi un testo di documentazione storica vero,
un patrimonio documentario prezioso che è stato presentato al Centro
Documentazione Donna di Ferrara dalle "autrici". Le fonti
del libro sono dunque costituite dalla fotografia e dal racconto autobiografico
delle protagoniste di quei giorni, fonti diverse tra loro, ugualmente
indispensabili per la ricostruzione storica. Così le immagini che riproducono il
passato sollecitano e provocano la memoria di chi guarda ed i racconti ci
riportano esperienze di vita simbolo di un'epoca.
Come sottolinea Anna Maria Zanetti nella prefazione, lodando la collega,
aggiungendo anche l'unione del reportage di cronaca al costume. «La semplice
diretta forza delle immagini – dichiara –
basta ad esprimere le tensioni sociali ed il clima politico di quel periodo;
osservandole, vediamo una sostanziale società veneta che si sta trasformando
culturalmente per il suo incontro con il femminismo. Per questo all'inizio del
progetto editoriale ho invitato parecchie donne militanti
nel movimento femminista a. fornire un contributo autobiografico su quei fatti e
questo mi sembra determinante per la qualità del testo».
Le ragazze di ieri hanno innovato il mondo modificando una visione che lo
concepiva esclusivamente basato sull'uomo. Meritavamo questo libro.
II Premio di scrittura
femminile il Paese delle donne
Maria Paola Fiorensuoli
Il Foglio del Paese delle donne, n. 39/40 2001
Il 1° dicembre, nella Casa internazionale delle donne,
sono state premiate le vincitrici della II edizione dei Premio di scrittura
femminile "il Paese delle donne"
Al Premio, patrocinato dall'Associazione nazionale di diffusione editoriale
(Ande), dall'assessorato alla cultura del Comune di Monterotondo,
dal Centro interuniversitario studi sulle donne nella
storia e nella società (Cisdoss), dalla Commissione nazionale per la parità e le
pari opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dall'associazione Le tre ghinee – le Nemesiache, Pangea's Women e dal Centro di
documentazione "Alma Sabatini", è giunto il saluto del sindaco. La prof.ssa
Ginevra Conti Odorisio e la dott.ra Fiorenza Taricone, coorganizzatrici del
Premio, hanno inviato un messaggio di saluto alle premiate e di augurio ad un
Premio che affronta la sua terza edizione grazie al consenso ottenuto ed alla
perseveranza nel costruire momenti di scambio, di saperi
e di contatti tra le generazioni anche in contesti difficili come quelli che
viviamo.
Un riconoscimento ed un augurio per il Premio, l'ha espresso, nel suo
intervento, anche Daniela Monteforte. I
premi, consistenti in ceramiche della bottega artigiana di Pierluigi Modotti di
Deruta ed in acquerelli della pittrice Clara Hemsted,
sono stati consegnati durante un incontro durato tutto il
pomeriggio, coordinato dalla dott.ra Maria Paola Fiorensoli, presenti la
direttora del Foglio, Marina Pivetta, la nostra redattrice Giovanna Romualdi ed
Edda Billi del Centro di documentazione A. Sabatini, che hanno letto alle
emozionate vincitrici le motivazioni della Giuria. Per l'associazione Donna e
Poesia (promotrice dal 1988 del premio di Poesia
femminile) hanno curato un intermezzo poetico, molto apprezzato, Maria Grazia
Robustelli e Gabriella Gianfeici. Pubblichiamo di seguito l'elenco delle opere
premiate e il sunto delle motivazioni della premiazione.
Sezione saggistica
Secondo premio (ex aequo) Le ragazze di ieri - immagini e
testimonianze del mivimento femminista veneto, a cura
di Anna Maria Zanetti, fotografie di Luccia Danesin,
Marsilio, Milano, 2000. Come non riconoscere
in questo libro che potrebbe dirsi un album di famiglia, un'istantanea di quella
koinè di donne appassionate di politica, irriducibili nel definire e cercare di
realizzare libertà? Immagini e testo parlano
dell'autonomia femminista e di un'utopia che si è tradotta in lettura lucida,
decodificante la realtà percepita da un'angolazione nuova; parlano di sentimenti
e progetti proiettati nel futuro che bruciano la retorica di impossibili
ritorni. Questo libro non. è un guardarsi allo specchio; ma un guardarsi intorno
e cercare, ritrovare, quei visi, quelle voci, quelle istanze per continuare a
costruire libertà per sé e per le altre; è questo il non ultimo e non piccolo
privilegio conquistato dalla generazione che oggi può e sa riconoscersi tra
rughe, occhiali e capelli bianchi e comincia a raccontarsi alle nuove
generazioni. Un libro asciutto, denso d'immagini e di
cronache; le cronache di un noi oggi che siamo ai tempi dell'io, pagine utili "a
Chiara, bambina di ieri, a Gina e Teresa, ragazze di oggi, a Beatrice, donna di
domani, a figlie e nipoti" e a noi.
Le fotografie di Luccia Danesin in un libro-testimonianza pubblicato da
Marsilio
Il femminismo delle «Ragazze di ieri»
Giuseppe Barbanti
La Nuova Venezia, 13 dicembre 2000
Risalgono alla seconda metà degli anni '70 le fotografie di Luccia Danesin
che compaiono nel libro Le ragazze di ieri, immagini e testimonianze del
movimento femminista veneto, di recente dato alle stampe
da Marsilio (pag. 127, 25 mila lire) per iniziativa dell'associazione culturale
regionale Moderata
Fonte con il contributo della Regione Veneto e della Provincia e Comune di
Padova.
Anna Maria Zanetti, giornalista che è stata parte attiva delle vicende del
movimento femminista veneto negli anni '70 tracciandone un efficace profilo nel
suo Una ferma utopia sta per fiorire.prosegue con questo volume
– di cui ha curato l'introduzione e il coordinamento
editoriale – la sua opera di recupero della recente
memoria storica femminile.
Sono una sessantina le immagini di Luccia Danesin, per lo più risalenti al
biennio '75-77, che documentano in maniera diretta e coinvolgente gesti ed
emozioni di come una generazione di donne, quasi un quarto di secolo
fa. ha preso
consapevolezza della propria condizione. Il bianco e nero
delle immagini ben restituisce l'atmosfera di
anni intensamente vissuti fra manifestazioni, mostre. spettacoli e concerti che
avrebbero portato di lì a qualche tempo all'introduzione di una
legislazione più umana per la donna, che tenesse conto della specificità della
sua condizione.
Completano il volume testimonianze e interventi di scrittrici, giornaliste e
poetesse (Virginia Baradel, Lucia Basso, Giuliana
Beltrame, Maria Luisa Biancotto, Flavia e Sandra Busatta, Alisa Del Re, Daria
Martelli e Maurizia Rossella) attive protagoniste in quegli anni del movimento
di liberazione della donna, che spiegano cosa significò per loro l'adesione al
movimento femminista.
L'altra storia, quella vista dalle
donne.
Immagini e testimonianze femministe
Michela Nicolussi Moro
Il Mattino di Padova, 20 dicembre 2000
Attraverso una sessantina di scatti realizzati negli anni '70 da Luccia
Danesin, e tramite le esperienze personali di Virginia
Baradel, Lucia Basso, Giuliana Beltrame, Maria Luisa Biancotto, Flavia e Sandra
Busatta, Alisa Dal Re, Daria Martelli e Maurizia
Rossella, il libro ripercorre in modo immediato le battaglie combattute dalle
donne per rivendicare il loro diritto a contare. Trent'anni di manifestazioni,
di cortei e volantini, striscioni e cartelli, rivivono nelle 130 pagine del
volume pubblicato da Marsilio. «Questi due libri non completano
la storia del femminismo – avverte Anna Maria Zanetti – ma piuttosto sono i
primi gradini per far arrivare anche alle nuove generazioni quel messaggio di
libertà, solidarietà e diritto ad essere persone lanciato dalle donne.
L'Associazione culturale regionale
Moderata Fonte,
che presiedo e dalla quale è partita l'idea di questi due volumi, vuole ora
proporre al Veneto nuovi traguardi al femminile primo
fra tutti un Centro regionale di documentazione sulla storia e il pensiero delle
donne, da realizzare possibilmente a Padova con l'enorme materiale d'archivio
custodito dalle militanti locali, e che rappresenterebbe la rinascita del centro
cittadino del 1975. Un'iniziativa che richiede il sostegno delle istituzioni e
dei privati. Intanto per sensibilizzare i giovani sulla storia delle donne
venete la Provincia di Venezia ha dato il via a «L'altra storia», un ciclo di
conferenze a tema organizzato in scuole e biblioteche.
La storia delle donne '70
Maria Pia Codato
Il Gazzettino, 20 dicembre 2000
Andando con la mente agli anni Settanta, le donne che diedero vita al
movimento femminista padovano provano la fierezza di aver
partecipato ad una stagione intensa dal punto di vista politico, culturale e
umano. Stagione sulla quale non vogliono cada il velo dell'oblio. Ecco quindi
foto e racconti autobiografici a testimonianza di un momento storico in cui
presero la parola, si organizzarono, promossero
iniziative per manifestare il malessere di sentirsi "prigioniere della società,
della cultura, degli uomini", condannate "al silenzio, all'invisibilità soriale,
all'emarginazione".
Tutto ciò è racchiuso nel libro Le ragazze di ieri: immagini e
testimonianze del movimento femminista veneto a cura di Anna Maria Zanetti
(ed. Marsilio). Alle foto di Luccia Danesin, seguono le voci di Virginia
Baradel, Lucia Basso, Giuliana Beltrame, Maria Luisa
Biancotto, Flavia e Sandra Busatta, Daria Martelli, Alisa Del Re che raccontano la loro
esperienza di ieri, con la consapevolezza di oggi.
Partendo da questo libro che si affianca a quello dal titolo Una ferma
utopia sta per fiorire, della stessa autrice,.l'Associazione
culturale regionale
Moderata fonte di cui la Zanetti è presidente, chiede l'istituzione di un
"Centro regionale di documentazione sulla storia e sul pensiero delle donne" e
la rea1izzazione del progetto "L'altra storia": quella
delle donne venete raccontata in un ciclo di conferenze da tenere nelle scuole
superiori e nelle biblioteche della regione. Per rendere visibile, conservare e
valorizzare la memoria e il pensiero delle donne e trasmetterli alle ragazze e
ai ragazzi di oggi che poco o nulla, sanno dei percorsi di autonomia e di
libertà portati avanti da chi li ha preceduti.
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