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Tratto da “Antologia voci di donne”
Luigi Pumpo
C’è in questa delicata poetessa un interno ribollir della sua profonda voce
umana che, sovente, si trasforma in testimonianza, memoria, profezia. La
poetessa intesse colloqui e confronti con la sua terra ed è molto attenta, con
la scrittura, a cogliere i risultati delle sue quotidiane esplorazioni: e la
poetessa nel momento stesso della sua concentrazione, si fa centro di
un’attività irradiante, e le pagine diventano soggetti di un colloquio luminoso
per sé, per gli altri e per chi legge.
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