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2010 |
Premio Europeo di Arti
Letterarie Via Francigena – Filetto di Villafranca Lunigiana |
Premio della critica |
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2009 |
Premio Aquilaia di Salaiola
– Arcidosso |
2° premio |
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Il titolo di questa mirabile
raccolta di liriche racchiude e svela ad un tempo il segreto della maestria
poetica della nostra autrice. Vi sono al centro del suo universo poetico dei
luoghi, un paesaggio, dei colori, degli edifici, dei nomi – Monterosso tra tutti
– tra i quali e non altrove trascorre il suo poetare. E questa concentrazione,
questo ristringersi ad una focale limitatissima, è la via per il giungere in
profondità. È il caso in cui il limite non costringe, ma è la condizione per la
penetrazione del mistero delle cose e della vita. La Toffanin con un pudore ed
una saggezza che sono davvero d’altri tempi non si avventura in saccenti
pontificali sui perché della storia e del cosmo ma il suo sguardo si posa sulle
cose che conosce e gli sono consuete da sempre e da qui inizia lo scavo. Si
ingannerebbe chi ritenesse la sua lirica una didascalia del paesaggio ligure
eppure se un poeta è attaccato al vero scrive di ciò che conosce: pochi luoghi,
poche persone, pochi sentimenti. Ecco la via per cui questa poesia – vera come
poche altre – giunge al cuore delle cose. |
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2009 |
Premio Nazionale Histonium – Vasto |
4° premio |
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Una silloge varia e articolata,
un viaggio non solo panoramico, ma una vera ricerca di misteriosi echi che
combaciano con i battiti del cuore, in una simbiosi panica tra il corpo delle
immagini e l’anima dell’autrice. Il volume si distingue per compattezza e
organicità poetica, con un verso limpido e musicalmente effusivo. |
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2009 |
Premio Internazionale di
Poesia, Narrativa e Saggistica Santa Maria in Castello – Città di Vecchiano – Pisa |
3° premio |
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Lo spunto finemente descrittivo
appare il primo movimento, il fondamentale nucleo dinamico di un progetto lirico
che ci consegna delicati e vibranti “paesaggi d’anima”.
L’adesione pronta e totale
dell’Autrice ai tanti aspetti, ai moltissimi particolari, ai mille volti di una
terra che sente intimamente “sua” diventa sulla pagina “struggente melodia di
note umane”, ricerca di profondi e autentici significati attraverso una
rappresentazione di intense atmosfere affidata alla fluida, intrigante
scorrevolezza dei versi. Questi ultimi sono contraddistinti da notevole armonia
e ricorrente musicalità; rivelano originalità di immagini e una felice sintesi
di cultura e di partecipazione sentimentale. |
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2007 |
Premio Atheste – Este |
Premio speciale della Giuria |
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2007 |
Premio Bargagna – Pontedera |
Finalista |
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2006 |
Premio Mondo Libro –
Roma |
Premio alla carriera |
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2006 |
Premio Internazionale di
Poesia e Narrativa Cinque Terre – Ettore Cozzani – La
Spezia |
2° premio |
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2006 |
XVII Premio Nazionale di
Poesia Santa Margherita – Arcola – La Spezia |
4° premio |
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Una silloge varia e articolata,
un viaggio non solo panoramico, ma una vera ricerca di misteriosi echi che
combaciano con i battiti del cuore, in una simbiosi panica tra il corpo delle
immagini e l’anima dell’autrice. Il volume si distingue per compattezza e
organicità poetica, con un verso limpido e musicalmente effusivo. |
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Sillogi pre-edite
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2005 |
Premio Il Portone –
Pisa (con conseguente pubblicazione anche per altri premi ricevuti) |
5° premio |
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2005 |
Pause liguri
Premio Letterario Internazionale Maestrale – Sestri Levante |
3° premio |
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2000 |
Appunti liguri
Premio Fiera di Casalguidi –
Serravalle |
Finalista |
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2000 |
Appunti liguri
Premio Iniziative letterarie – Segrate |
2° premio |
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2000 |
Appunti liguri
Premio Cinque Terre – La Spezia |
2° premio |
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2000 |
Appunti liguri
Premio Di Benedetto – Chiusa Pesio |
Medaglia d'argento |
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2000 |
Appunti liguri
Premio Il Golfo – La Spezia |
Segnalazione |
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