La Prefazione di Un'artista del mosaico - Michele Frenna (saggio di
Domenico Defelice, Edizioni Koral, 2001, po.
64) è scritta da Carmine Manzi che
riconosce l'alto valore artistico di questo mosaicista-pittore, siciliano, il
quale sa molto efficacemente esprimere il proprio pensiero seguendo determinati
e ben precisi canoni artistici. Questo artista tratta il passato e il presente
senza distinzione di continuità, per proiettare il tutto nel futuro e farlo
apprezzare all'attuale società. Defelice, dell'attività artistica di questo
mosaicista, distingue un primo momento, cioè di copia, in cui Frenna predilige
soggetti dell'archeologia e della tradizione classica di cui la Sicilia abbonda.
Mentre, in un secondo momento, lo stesso Frenna predilige soggetti frutto della
propria creatività e che trattano argomenti di interesse più generale ed
attuale, come scene di vita, la famiglia, il lavoro, la natura, ecc.
Due momenti dell'arte di Frenna che Defelice ribadisce, spiegando
dettagliatamente che questi mosaici non sono fissati sul muro, come dapprima si
potrebbe pensare, bensì sono incoliati su dei supporti di cartone o di
compensato, e quindi facilmente spostabili, quanto un qualsiasi quadro, per
adornare un qualunque ambiente.
Non solo, ma – prosegue Defelice
– se il lavoro del pittore è più immediato,
in quanto l'impasto dei colori è più veloce,
il lavoro del mosaicista richiede
più tempo e più pazienza. E, addirittura, Frenna stesso si prepara le tessere
musive, imprimendovi il colore desiderato. "Mosaicista impressionista" lo
definisce Defelice, sia per la scelta cromatica dei colori quali addirittura
appaiono diversi nelle varie ore del giorno, sia per la semplicità delle forme e
delle figurazioni rappresentate.
C'è, poi, una fantastica raccolta di più di trenta schede fotografiche
(peccato risultino in bianco e nero!) dei singoli lavori musivi. Impossibile qui
esaminarli singolarmente, come invece, fa magistralmente Defelice nel volumetto.
Agli argomenti trattati nei mosaici (già detti all'inizio), aggiungo che
alcuni riguardano anche l'arte sacra, come Cuor di Maria, la Madonna del
Rosario, l'Angelo, la Via crucis, ecc. In copertina, questa si a colori, compare la figura musiva del
Tempio della
Concordia di Agrigento.
Solarità, fantasia, messaggi vari (la lentezza delle Poste, ad esempio!),
vitalità, movimento, giochi meravigliosi di luce a ombra, rilievo plastico: ecco
le principali peculiarità di questo eminente artista. Alcune illustrazioni delle opere sono accompagnate da una piacevole poesia
della figlia di Frenna, Gabriella.
in: Pomezia-Notizie, nr. 10/2003