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Note critiche brevi a
Esorcismo eretico
di Anna Maria Guidi

la
Scheda del
libro
Anna Balsamo
M’è giunto, prezioso dono, il
tuo scrigno di scuri diamanti, trattenuto dal fino lavoro d’un’ingabbiatura
d’ossa bianche delicate ma non fragili: dolenti, quindi vive, di quella vittoria
tortura che è la vita nel suo calice dal bordo tagliente. Ma dove sei “Lucciola
like” che un tempo ora lontano, mi sei apparsa? Dove sei? Accorri! Soccorri!
Goccia di miele d’oro lucente nella tenebra che adesso è nostro “De Profundis”!
Raggiungo il Misterioso Iddio nelle sue intenzioni e, nel nome del Santo
Spirito, tutto, di Grazia, sia cinconfuso.
Giuseppe Marchetti
Gentile Anna Maria Guidi, Le
sono molto grato per l’invio di Esorcismo eretico edito dall’amico Massimo
Scrignoli. Vedo che nei suoi testi Lei giustamente ha cercato di recuperare una
certa ricercatezza espressiva e un’alta ala letteraria che al giorno d’oggi
purtroppo non interessa più la nostra produzione poetica scaduta molto. Spero di
poter leggere durante l’estate con maggiore attenzione la sua raccolta e intanto
le rinnovo i miei complimenti per la visione e gli effetti dei ricordi e delle
audaci metafore. Con molti, cordialissimi saluti.
Mariella
Bettarini
Anna Maria
carissima,
eccomi a te,
finalmente, per dirti la mia intensa e commossa partecipazione al tuo magnifico
ESORCISMO ERETICO. Purtroppo, come noterai, non si tratta di una vera e propria
“nota critica” (come pure avrei voluto scrivere…), ma la grande debolezza per
questo clima, l’eccesso di arrivi di libri e di raccolte inedite, i miei seri
problemi di vista, purtroppo mi impediscono di lavorare come un tempo. Spero
vorrai perdonarmi per questa mia “insufficienza”, ma pensa che anche per la
rivista (che ormai esce ancor più raramente di una volta all’anno…) negli ultimi
fascicoli non ho più scritto io l’editoriale, come avevo sempre fatto.
Questo tuo libro – come ottimamente scrive l’amico Franco – è
“Poesia con la maiuscola” ed io te ne segnalerò i testi che mi hanno
maggiormente toccata, coinvolta, profondamente commossa: “Mugolo / come un
gatto”, “Non serve più affliggermi”, “Ascendo il mio calvario, “Discendo ogni
caduta”, “I primari / del lager ospedaliero”, “Ho perso anche”, Un sogno
stanotte:”, Dove sei Dio”, “Entro stamattina”, “E ancora cavalco le ore”, Qual
preziosa gemma serro”, “E’ l’incognita”, “No, non sto bene”. In questo elenco –
oltre allo straordinario “contenuto” – dico della “forma” poetica”, che mi
coinvolge maggiormente rispetto agli altri testi, che pure DICONO tantissimo di
te, della tua dolorosa vita, del tuo grandissimo CORAGGIO ed infinito
AMORE
Grazie,
amata amica, di tutto questo, e a risentirci, a rileggerci. Un vivissimo
AUGURIO, con tutto il cuore, e un abbraccio dalla tua Mariella
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autore |
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