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Alberto Liguoro
da "La maschera del tempo", cap. IV, p. 185
…Che stupidità, che immoralità pensare di dare un ordine al mondo!
Ma il mondo è degli stupidi e degli immorali! ‘Fatti non foste a viver come
bruti ma per seguire virtute e conoscenza’: che cos’è un premio, una
condanna, una commossa esortazione romantica, una farisaica esortazione
intellettuale? Niente di tutto ciò! E’ la constatazione di un dramma al quale
l’uomo non può in alcun modo sottrarsi, il nostro dramma, il nostro
canovaccio.
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