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Antologia critica su
Il respiro delle mimose
Walter Nesti
Pomezia-Notizie, Pomezia, Ottobre 2000
«…Se è vero, come asserisce Maniscalchi in prefazione, che
l’antologia non nasce da un progetto su donna/poesia, è altrettanto vero che
l’attenzione di Lippo all’universo poetico femminile va ben al di là della
curiosa attenzione del critico sotto le cui mani passano decine e decine di
libri di poesia. Nello svolgimento di questo suo lavoro a volte anche logorante
e ingrato, il curatore si accorge quanto la presenza femminile in poesia sia
importante, non tanto come genere e in quanto genere confinato
dentro un ben custodito recinto che ne limita, in fondo, le possibilità e
potenzialità, ma proprio nel suo intrinseco confronto di quantità/qualità in un
rapporto organico con l’universo poetico italiano tout court.
Si tratta quindi di un lavoro, che pur nella sua
specificità di repertorio e in quanto tale con precisi intenti documentaristici,
ha il merito di confermare presenze ormai consolidate (Bettarini, tanto per
citare) e di far emergere e proporre ad una valutazione più attenta voci che
recentemente si sono dimostrate capaci di esprimere un proprio mondo poetico
compiuto (Scibona, Ugolini, Milesi, Scerrotta Samà, Santoro Mastantuono ecc…),
senza con questo voler offrire graduatorie di merito, quando mai aleatorie e
fuorvianti…»
Nino Bellinvia
Corriere del Giorno, Taranto, venerdì 12 maggio 2000
«…Un’opera che non è nata da progetto donna/poesia, ma
dalla rilevanza che hanno gli scritti su poetesse dell’autore nel corpus
generale del suo lavoro. In quest’opera Angelo Lippo vuole di certo indicare il
ritorno analogico, all’anima delle cose, al loro esistenziale aprirsi alla
parola che rinasce dall’inverno della storia ricercando esiti diversi. Monografia che ha colore, sapore, profumo e respiro delle
opere nate non a caso in un paesaggio culturale felicemente abitato da “parole
vive”…»
Vincenzo Jacovino
Puglia, Modugno, martedì 9 maggio 2000
«…Angelo Lippo nell’antologizzare i suoi scritti critici
ha l’indubbio merito di rendere tangibile l’animus femminile (emozioni,
sentimenti e ragioni) di segnalarne la visibilità non più dilazionabile ma,
soprattutto di interpretare la complessa realtà dell’intimo mondo femminile. Il
panorama offerto da Lippo risulta mirato, attraverso la scelta delle poetesse e
dei testi dell’antologia poetica, alla conoscenza “per campionatura della
letteratura femminile del Sud, del Centro e del Nord del nostro paese”…».
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