Il fine dell’esistenza che le
umane rappresentazioni modellano è il conseguimento della
coscienza di specie, con i relativi beneficî che ne
deriverebbero alla vita, ovvero l’estinzione? L’Apocalisse è in
atto oppure si è già compiuta? Può essere ancora scongiurata? Il
lettore potrà leggere il romanzo come un’analisi dell’inconscio
soggiacente ai moventi imperialistici da cui è caratterizzata
l’attuale epoca di sfruttamento dell’uomo sull’uomo e di questi
sulla natura, ma anche in molti altri modi che lo avvicinino
alla cognizione di un mondo infine abitabile.