| |
Note critiche a
Nell'ombra della sera
Giuliano Ladolfi
Atelier, nr. 52, dicembre 2008
La mescolanza pare essere la cifra ricorrente nella raccolta di Micheli, il
quale ama unire concreto con astratto, storia con fantasia, metafora con la
cronaca, la luce con le tenebre proprio nell'ombra, come suggerisce il titolo:
«Sono l'apparizione del monaco nero | Dal vortice dell'uragano Katrina |
All'altro vertice della catastrofe | Attraverso la strofa e l'epilogo | Fino
alla regola grammaticale | E alla sprezzatura della vita». Il risultato propone
uno continuo spostamento di prospettiva, un perpetuo "straniamento", che si
risolve in dissolvenze ossimoriche concettuali più ancora che retoriche: «Dalla
fine al principio puro | E si spaura ottimamente | Chiama a raccolta i
torturatori | Affinchè facciano pagare cara | La parte cui la vittima è dannata
| Per soprammercato e più-di-godimento».
| |
 |
autore |
|