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L'ironia, quando è ben giocata nel verso, diviene essa stessa poesia, nel ritmo e nella musicalità, entro la quale il sorriso riesce a guizzare unitamente alla parola.
Il superamento del pensiero, quel pensiero debole che tutti amiamo concederci nelle pause dell'ombra, cerca di amplificare le scelte emotive, che la ri-creazione della memoria considera operazione solipsistica. Così che, abolendo le dimensioni dello spazio e del tempo, l'inconscio ripiega sul linguaggio non strutturato, per affondare nelle metafore e nel gioco degli ostacoli. Un istante vale più di una storia, e Nevio Nigro, mescolando con arguzia il Sacro con il profano, offre al lettore pagine di serena "ghiottoneria" centellinando ricordi di gioventù, quando l'amore divampa tra le gonne lampeggianti e rovistando fra le perplessità attuali, quando l'età concede quasi soltanto tentennamenti e silenzi.
Contrasti e ammiccamenti attraversano alcuni furori senza intaccare la serenità dello scrittore, muovendosi fra illusioni e desideri così come:
Mentre è consuetudine il rischio dell'esistenza quotidiana, la soavità sollecita il rintocco delle ore con timbri diversi, affinché il luogo del raccontarsi possa divenire ricchezza delle immagini e colore della pagina scritta, squisita complicità di Nevio Nigro al modulato autobiografismo, che appare – a tratti – in vibrazioni dell'incantesimo sensuale del passato, o nello straripare e quasi involontario monologare del suo realismo.
Da contrasto, ma con eguale coinvolgimento, ecco la sezione Di speranza che si apre con le parole alla Vergine, con le quali l'autore, nella sua religione, libera l'egoismo dall'umano, riproponendo alcuni adagi che potremmo senza tema dichiarare vere e proprie preghiere. Egli suggerisce con grande umiltà i chiaroscuri che la nostra finzione e la nostra disperazione ci frastagliano nella impossibile rappresentazione del divino.
E piu avanti, quasi a conclusione della silloge:
Su questo terreno lucidamente "ambiguo" Nevio Nigro muove i suoi ricordi, le sue amarezze, le sue speranze, creando incastri e situazioni di palpitante vivacità, continuamente immerso e riemerso in quella scia che la sua ricca poesia gli ha concesso da diversi anni. Limpidi passaggi rafforzano il legame letterario alla esattezza della scrittura, così che i suoi versi si armonizzano e si intrecciano con elegante fattura, elaborando la vera originalità lirica del suo dettato. |
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