In Astronavi dell’anima il Nigro
sale su un’astronave per un lungo viaggio alla ricerca del suolo.
Vuole ritornare al passato:
“Ripercorrere le stesse strade | ha il senso delle cose vissute | un senso di
rivisitazione”.
Vuole immergersi nel presente: “Voglio sempre vedervi | colori della mia campagna
| ondeggianti al vento di
vita.”
Vuole sognare il futuro: “ Parlami,
notte … | Il tuo silenzio mi sia guida | verso la porta di un tempo | dove
statici dimoreranno | il mio pensiero e le passioni umane.”
Il discorso poetico del Nigro è ricco di riflessioni su un mondo aperto ad una
dimensione di un viaggio terrestre, ma nello stesso tempo di un viaggio cosmico
attraverso la sua anima.
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