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Note critiche brevi a
Indagine molecolare sul bello
di Veniero Scarselli
la
Scheda del libro

Ettore Bonessio di Terzet
Gentile professor Scarselli,
ho ricevuto il suo libro" Indagine molecolare sul bello" e stanotte l'ho letto tutto d'un fiato, quindi vorrei un altro poco di tempo
per rileggerlo e capire meglio, data la mia ignoranza scientifica.
Apprezzo molto il suo aggancio a de Chardin e Monod, e poi quante idee, forse
fantasie, sul fatto che il tempo viaggi dal passato al futuro e dal futuro al
passato. Meglio che inizi dal futuro per farci ricostruire il passato verso il
punto omega di Teillard de Chardin. Grazie per ora.
° ° °
Alberto Casadei
Gent.mo prof. Scarselli,
volevo ringraziarla per gli invii dei suoi volumi, che
ho guardato con interesse. Si tratta, come già sapevo, di importanti
riflessioni, che testimoniano la sua vivacità e curiosità tanto in
ambito scientifico quanto letterario. Condivido senz'altro molte sue
posizioni, a cominciare da quella che vede nella poesia una precisa forma
di conoscenza. Anche i suoi testi creativi risultano densi e ricchi di spunti di
grande
suggestione. Forse sarebbe utile che lei li asciugasse nei passaggi, dato
che a volte prevale la volontà didascalica sull'elaborazione di immagini.
° ° °
Luisa Del Campana
Gentilissimo,
ho letto il suo libro”Indagine molecolare sul bello” e l’ho trovato interessantissimo.
Questa mia per ringraziarla delle sue ricerche che citerò in occasioni future perchè lasua affascinante teoria dell’ancestrale ordine interiore stampato nella materia chiarisce e apre a nuovi spazi anche di lettura metafisica.
Colgo l’occasione per inviarle Tanti,Tanti Auguri.
° ° °
Clementina Gily
Caro Professore, ho ricevuto il libro e la ringrazio. Devo dirle che siamo d'accordo su molte cose, ovviamente ognuno dalla sua tradizione scientifica - ma si intersecano già tanto nel vitalismo del 900 che sono più differenze paragonabili più che altro a quelle tra i generi letterari. Penso perciò di scrivere un articoletto (Solitario pubblicherebbe? non vorrei dover scrivere meno di 4-5 pp.) non so ancora se di recensione o dialogo appena ho un po' di fiato. Complimenti anche per lo stile fluido, che come filosofo stento sempre a tenere, anche se amo Croce e la sua compostezza letteraria. Saluti cordiali
° ° °
Elisabetta Cattanei
Gentile Veniero Scarselli, Vorrei ringraziarLa di cuore per avermi inviato la Sua “Indagine molecolare sul bello”. Li per lì mi sono stupita di ricevere il volume (un libro così a me, che insegno storia della filosofia antica in modo periferico in un’università periferica); ma poi credo di avere capito che Francesco Solitario può essere stato il tramite. Tramite provvidenziale: sto scrivendo proprio in questi giorni un breve approfondimento su un passo della “Metafisica” di Aristotele, che Francesco cita nell’introduzione, dedicato proprio alla terna ordine-simmetria-definito come “supreme forme del bello”. È un passo sul quale, periodicamente, ritorno, perché mi sembra di non averlo mai capito abbastanza. Ha rallegrato il mio spirito leggere le Sue pagine. Grazie,
° ° °
Ettore Bonessio di Terzet
www.ilcobold.it
Gentile professor Scarselli,
solo ieri ho ricevuto il suo libro" Indagine molecolare sul bello".
Stanotte l'ho letto tutto d'un fiato. Apprezzo molto il suo aggancio a de Chardin e a Monod, e poi quante idee, forse fantasie, sul fatto che il tempo viaggi dal futuro al passato e dal passato al futuro verso il punto omega. Solitario lo conosco benissimo, ma tra la Sua teoria e le neuro scienze c'è un abisso di stupidità a carico delle neuroscienze. La Sua è un’indagine che è un mondo di pensiero, quindi filosofia non accademica, cosa che, eliottianmente, tentiamo anche noi di Genova. Adesso l'ho consegnato a mia moglie. La pregherei di mandarne una copia a questi due amici: al mio indirizzo per il dottor Scaramari ricercatore di Estetica e a don Bruno Perazzoli via Torta 6, 29100 Piacenza.
Penso che lo adotterò il prossimo Anno Accademico.
Grazie.
Un abbraccio di amicizia culturale e non solo.
° ° °
Giovanni Guanti
Gentile professor Scarselli, soltanto dopo aver ultimato la lettura della sua "Indagine molecolare sul bello" ho realizzato che Lei è Homo Totus, ed è di gran conforto sapere che ne restano ancora, "nel mondo ma non del mondo". L'apparizione coatta dell'Ordine: individuo soltanto questo, tra i tanti temi svolti nel libro, semplicemente per dirLe che di esso, e di tante, tante altre cose, mi piacerebbe dialogare con Lei "per fare conoscenza. Appena tornato a casa (il suo libro l'avevo letto in treno, pendolando come d'abitudine tra Piemonte e Lazio) ho cercato in internet, e il proposito di poter leggere anche alcune delle sue liriche per capirla meglio è stato soddisfatto. La ringrazio ancora, e spero di poterlo fare in futuro in forma meno fredda della posta elettronica, suo
° ° °
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