| |
La
Suprema Macchina Elettrostatica
Guida alla lettura
Non ho difficoltà a confessare
che sono un grande ammiratore della Divina Commedia. In tutti i miei libri
precedenti è entrato in qualche modo lo zampino di Dante; questa volta però ho
forse osato troppo: ho usato il percorso dantesco verso l’Empireo come falsariga
per parlare dei nostri moderni problemi esistenziali. Siccome mi vergognavo non
poco, e sono anche un toscanaccio mangiapreti, ho usato un approccio discorsivo
leggero e un po’ ironico, tanto per far capire al Lettore che ero consapevole
d’averla fatta grossa, ma che era solo per gioco. E in effetti mi sono divertito
un sacco a raccontare in prima persona la mia fuga dalla civiltà delle fabbriche
devastatrici della Natura e la faticosa ascesa di una montagna sacra. Io
naturalmente ho abbreviato il percorso: invece di scendere nei gironi
dell’Inferno, sono salito direttamente sul monte dove si erge una grandissima
Piramide che è l’anticamera del Paradiso. Il Paradiso ovviamente bisogna
guadagnarselo imparando a conoscerne tutte le stratificazioni. Qui ho fatto
veramente irruzione nel Surreale descrivendo tutte le fasi della fabbricazione
di anime artificiali destinate ad essere spedite nelle profondità dell’universo
per portarvi la luce e l’amore che a questo manca. Punto di partenza è l’idea
che a causa di un errore di Dio durante la Creazione dell’anima, gli è scappata
un’anima nient’affatto immortale ma pesantemente mortale, quindi destinata a
marcire col corpo dopo la morte. Di qui ecco la necessità di riparare all’errore
fabbricando un’anima artificiale fatta a immagine e somiglianza di quella caduca
che ci è stata data, anzi molto migliore, in quanto depurata dai geni maligni
dell’odio, della guerra, e di ogni altra cattiveria.
Durante l’ascesa attraverso le
varie fasi della Conoscenza del Vero, che farà di me un luminoso testimone di
questa meravigliosa purificazione, accompagna naturalmente anche me una sublime
Beatrice di nome Super-Gemma, che gli invidiosi pensano di identificare con la
mia Signora qui presente. Essa infatti è il vero maestro e mentore, è vestita di
divina sapienza, e per tutto il libro io le pongo le assillanti domande sulla
natura dell’anima nostra e su quella dei cani. La Super-Gemma mi spiega tutto
ciò che è necessario sapere per poter comprendere la Verità. Infine mi svela il
meccanismo scientifico con cui si rendono indistruttibili e immortali le anime
artificiali, prima trasformandole in bip-bip digitali e infine in purissime onde
elettromagnetiche. Alle quali è assegnato il compito di popolare l’universo
sostituendo con un grande Bene il Male che è insito nelle sue molecole:
Nelle
grandi notti celesti
ecco,
il cielo appare già popolato
dai
luminosi bip-bip digitali
di
mille lucciole pulsanti e pensanti;
tutte
vagano pulsando in eterno
e
seminando i geni dell’Amore
ben
oltre la fine prevista
del
cosmo attuale, ben oltre
gl’innumerabili cicli a venire
delle
nuove Creazioni che ancora
avverranno nei millenni dei millenni,
e ben
oltre l’improbabile esaurimento
di
tutte le riserve energetiche
del
grandissimo Sole ch’è Dio.
| |
 |
autore |
|