Prefazioni a
Il coraggio di cantare ancora
Antonino De Rosalia
In questa silloge la tematica della poesia di Francesca
Simonetti si fa più vasta e più varia con benefici effetti sul piano della
creatività.
Ai motivi ispiratori attinti dal disagio esistenziale – e
svolti con una sentita partecipazione che dà qualità liriche al contesto, anche
per il concorso della cura della musicalità del linguaggio – si aggiungono una
maggiore apertura verso il rapporto natura-poesia e un gradevole intreccio con
simboli e spunti tratti dalla cultura classica e sapientemente concorrenti, in
piena congruità con l'idea, a dare lustro all'espressione.
Altamente funzionale, ed anche più frequente, è inoltre la
presenza di quelli che, con Eliot, diremmo correlativi oggettivi, scelti con
buona finezza, e adeguati con assoluta naturalezza a vibrazioni sentimentali
indicative di premurosa umanità.
Ricca di tutte queste doti, la poesia di Francesca Simonetti,
mentre conferma l'imprescidibilità della sua genesi, ha tanti buoni motivi per
meritare distinta collocazione nel panorama letterario dei nostri giorni.
Pino Giacopelli
Una poesia, quella della Simonetti, che si fa lingua della
ragione, non meno che del sentimento, linguaggio capace di dare espressione alla
quotidianità dell'esistenza, dove la scrittura che si caratterizza per
l'immediatezza del tratto e per talune inserzioni del dialogo affidate a
frammenti prosastici o a versi mossi e brevi che arrivano come
battagli di campane, si esalta per certe accensioni espressive raggiunte da
stupendi endecasillabi che non sai se apprezzare di più per la profondità della
tematica, per la grazia della voce o per l'interiore musicalità.
L'immagine pittorica, sapientemente espressa da Francesca di
Carpinello, è incisiva, eloquente e ricca di speranza.
Alfredo Pasolino
Raramente in un poeta ho visto sprigionarsi tanta luce
interiore, che si fa magma attraverso l'esistenzialità e il calore del
linguaggio, inesauribile nello scavo introspettivo.
Gli eventi narrati scorrono come correnti nella landa
e gli eventi si rivelano accadendo, come nei versi di
Rimbaud, mentre le note altamente liriche colgono la dimensione dei sentimenti e
del rapporto umano, specialmente nella indagine della condizione «dramma
mondiale della donna», che richiama la metafora di Al cesti, ma con toni
sapienti e controllati e con impegno intellettuale.
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