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Presentazione a
Dilaganze eternità
di Giovanni Tavĉar
la
Scheda del
libro
Giovanni
(Ivan) Tavčar è un triestino Sloveno, poeta e scrittore trilingue (italiano,
sloveno, tedesco), dalle radici immerse nell’humus di una città multietnica, che
ha conservato dai tempi dell’Impero Austroungarico qualcosa della sua patina, ma
non purtroppo le aperture e le ampiezze di convivenza (se non parzialmente), per
la quale invece egli s’impegna con la sua attività poetica e culturale. Già con
l’elencazione di queste prerogative risulta essere il poeta più caratteristico
di Trieste, intesa come città mitteleuropea.
I critici
letterari italiani lo reputano il più significativo tra i poeti triestini, sia
per apertura culturale sia per la sua originale e profonda poeticità. Uomo di
cultura che persevera nel suo atteggiamento dialettico e nel suo creativo
esplicarsi interculturale in un ambiente dove le passioni nazionalistiche non
sono ancora spente e che lo spingono perciò verso i margini della pubblica
opinione. Non è perciò un caso che si sia affermato come poeta italiano
principalmente nell’Italia del Sud, dove ha ricevuto numerosi premi e
riconoscimenti. (… Giovanni Tavčar è forse uno dei poeti più emblematici
della cultura italiana dell’Ultimo Novecento e dei primi anni del Terzo Millenio
…)
A
tutt’oggi ha pubblicato diciannove sillogi poetiche in lingua italiana e sei in
lingua slovena, nonché diversi volumi di carattere musicale, saggistico,
religioso. E’ stato premiato in svariati concorsi poetici nazionali e
internazionali con ventisei primi premi, diciannove secondi, trenta terzi ecc.
Gli sono stati inoltre assegnati trenta premi speciali “ad personam”. E’
collaboratore di alcune prestigiose riviste culturali nazionali ed estere.
Numerosissime sono le sue traduzioni poetiche (italiano, sloveno, tedesco e
viceversa).
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autore |
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