Cambio della guardia al
Circolo "Eleonora d'Arborea"
Ha lasciato la presidenza dopo tre mandati Serafina Mascia. Al suo posto è
subentrato Paolo Rosaspina. Nato a Sassari e laureato a Padova in Scienze
Politiche. Docente di discipline giuridiche ed economiche è stato preside
dell'Istituto Professionale Alberghiero di Bardolino (Verona) prima e di Abano Terme (Padova)
poi.
Lo affiancheranno in questo nuovo incarico la vicepresidente Serafina Mascia,
il tesoriere Maria Bonaria Coni, il segretario Anna Maria Avataneo Masala e
cinque consiglieri: Silvio Cabizza, Maria Teresa Deriu, Gabriele Manca, Gianni Mattu e Carlo Raucci.
Il Collegio dei Probiviri è formato dal presidente Emilio Lai, dai due
consiglieri Diego De Murtas e Vittoria Mulas, mentre il Collegio dei Revisori
dei Conti è formato dal Presidente Giovanni Cuccuru, dai Consiglieri Arnaldo Manunta e Arturo
Marongiu.
Nella prima riunione il Presidente ha proposto la costituzione di vari Gruppi
di lavoro che vanno dalla cultura alle pubbliche relazioni, alle tradizioni, ai
viaggi, alle attività ludiche. Per ogni gruppo si sono proposti amici e soci con entusiasmo. Il programma è iniziato, naturalmente, con il
pranzo sociale sui colli padovani in uno "stazzu", quello di Francesca Muzzeddu,
una socia che cucina in modo eccellente. Successivamente il Coro di Uri
(Sassari) si è confrontato con il Coro Lavaredo di Padova in una sala gremita.
Il programma è stato molto apprezzato anche per le spiegazioni che il Maestro
Marco Lambroni ci ha offerto con dovizia di particolari e soprattutto con l'intento di valorizzare la
lingua, la cultura e le tradizioni popolari della Sardegna. L'indomani, domenica 7 giugno, sciogliendo un voto, hanno cantato nella Basilica di Sant'Antonio durante la Messa. Fabrizio De Andrè dieci anni dopo è il
titolo del programma che ha visto confrontarsi due gruppi di Cantori: Gli
Asfodeli e il coro del Circolo Culturale Sardo Eleonora d'Arborea. Sono state
cantate e recitate le canzoni di De Andrè, grande amico della Sardegna e si è
valutato soprattutto l'aspetto poetico delle sue canzoni.
da: Il Messaggero Sardo, giugno 2009
|