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Fernanda Duso
Tracciati
30 novembre - 9 dicembre 2007
Cadoneghe (Padova) Biblioteca Civica
E’ stata inaugurata la mostra dal titolo Tracciati
di Fernada Duso nella suggestiva area
della Biblioteca Civica di Cadoneghe. Uno spazio che ben si presta a esposizioni
non solo di pittura.
Le opere di Fernanda Duso, presentate
con molta cura e competenza da Enrico Gusella, sono state ammirate da un
pubblico esperto e attento.
Chi scrive queste note, conosce bene
il percorso artistico della Duso. Docente di materie artistiche, ha insegnato
per molti anni, decidendo a un certo punto che la sua vita non era fatta solo di
riunioni, insegnamento, orari e alunni, ma bensì di tempo dedicato alla ricerca.
E allora qui possiamo dire tutto ciò che è stato sperimentato: dall’olio
corposo, ai nudi acquerellati sfumati con tenui effetti di luce, all’astratto e
al digitale per finire. Di queste opere parleremo, perché il suo percorso è
fatto di maturazione e profonda analisi.
I titoli delle sue mostre si orientano
sui percorsi, siano questi Eclettici, o Tracciati di luce o solo
Tracciati, come questi ultimi. La sua è comunque sempre un’indagine sulle
trame e sui percorsi. Ero rimasta colpita, tempo fa, da grandi superfici nelle
quali i quattro elementi fondamentali che appartengono all’artista, in modo
viscerale e cioè: l’acqua, la terra, l’aria e il fuoco,
erano lì davanti a me per conquistarmi e farmi scoprire emozioni nuove e
diverse. Le onde accartocciate nel mare agitato, le nuvole al galoppo nel cielo
grigio-bianco, o le lingue di fuoco leggere e rapide, e l’acqua tratteggiata con
riflessi chiari che potrebbero essere di luna, oppure i paesaggi sognati, quasi
come i sassi di Matera.
Ora la padronanza del segno è quasi
perfetta, come negli ovali lattescenti, poco più che diafani, che si muovono
come luci di torcia alla ricerca di segni che si interrompono tra fasce colorate
di tenue tonalità. Sono analisi intime nelle quali non sempre si riesce a
entrare, analisi di pensiero, analisi di sentimento.
Molti gli esempi possibili, ma in
assoluto quelli citati rendono maggiormente la competenza di quest’artista, che,
con costanza e tranquilla serenità, ci offre con sorpresa, ogni volta opere
davvero notevoli.
(da: Padova e il suo territorio, nr. 131,
2008)
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