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Lunamajella
Nel leggere Lunamajella si rimane coinvolti dentro il ricordo vivo, struggente e
nostalgico, eppur forte e deciso incastonato nel tracciato dai contorni di
roccia e di vita aspra, dove la gente abbarbicata alla montagna non si arrende,
ma resta fedele alla terra e ai suoi Santi.
La parola è "secca" e incide il
racconto poetico d'incanto e mistero. Grida la memoria che resta ferma, anche se
spazzata da un vento feroce ed "errante", pronto a cancellare il "desiderio di
toccarsi e di restare". Ma la poesia è più forte e "alimenta l'acqua dove il
torrente / si confonde e ricorda", mentre trattiene il segreto e la sua chiave
dentro la casa mai più abbandonata.
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Recensione |
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