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Gabriella Frenna nativa di Messina, risiede fin
dall'infanzia a Palermo, ma discende dalla città dei templi, Agrigento;
questa ennesima opera Arcano splendore comprende 50 poesie ed è impreziosita
dalla riproduzione di opere mosaicali: dodici all'interno in bianco e nero,
e due nelle copertine, prima e quarta, del Maestro Michele Frenna. Testo e
traduzione inglese a cura di Renza Agnelli; la prefazione è di Giovanni
Campisi, il quale dice, molto sobriamente, che Gabriella ha condotto una
"indagine spirituale ovvero cammino interiore, intrapreso sin dalla giovane
età, mediante l'attenta osservazione delle evoluzioni artistiche del padre".
Diciamo subito che
Arcano splendore è omaggio all'opera
del Genitore e un inno alla loro terra di Sicilia; aggiungiamo che Gabriella
integra l'opera musiva di Michele con la propria ispirazione, sintetizzando
in due versi il suo pensiero: "Una poesia per la vita" | non c'è augurio più
bello". (p. 9). La poesia sta laddove riusciamo a percepirla, in tutte le
sue manifestazioni; perciò seguiamone le orme, sì da beneficiarne anche noi.
Le poesie svincolate da regole metriche o di rima, proseguono con passo
spedito; alcune di esse sono il seguito di altre, come a sottolineare che
unico è il filo conduttore.
L'interpretazione ci educa alla comprensione delle
opinioni altrui e, in questo caso, del genio riflesso dell'Artista. La Nostra
ci indica la maniera di come accostarsi: "Lo sguardo del cuore" coglie un
"messaggio d'amore", nel contempo "Lo sguardo interiore | carpisce il
messaggio" (23). Estasiata lei stessa avverte: la poesia musiva "Diffonde un
messaggio | d'amore e di pace | con il racconto che affiora | dalla visione del
mosaico." (25), così da scoprire "Arcane armonie | ... | i ricordi emergono
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... | con sensazioni arcane | ... | la pace e l'amore | si diffondono nei cuori."
(29); così, per esempio, l'Agave, mosaico riprodotto, è pianta di cui "il
paesaggio ridonda"; "la terra siciliana risplende | coi suoi ineffabili odori,
"(19).
Non uso il corsivo per i versi dal contenuto notevole.
Spiega, perché no?, la lettura di un mosaico: occorre un animo soave per
rilevare il messaggio, la "arcana malia" di "Girgenti, terra ricca di
storia." (41) che richiama i ricordi della fanciullezza ivi trascorsa, così
"i mosaici rivelano i giorni più belli | la vita trascorsa... | tra i giochi
di bimbo e il calore familiare. " (45), giochi al nascondino fra i templi.
Rivolge un omaggio alla città che l'accoglie, Palermo "terra ridente" dalla
`frizzante aria della conca d'oro'; oppure al mare che accomuna Agrigento e
Palermo, ed anche Messina. Si osservi l'allegria dei bambini a carnevale;
quanto sia "Natale parola magica "a San Calogero di Naro; quanta aspirazione
alla Pace.
Gabriella Frenna osserva con ammirazione, come in Sicilia
tutto appaia con arcano splendore: come il mare, il luccichio del sole, lo
scirocco in estate che si sposa con il corpo; intorno è una "arcana quiete"; i
"disegni arcani" dei gabbiani alleviano gli animi dei bagnanti; ed anche i
"disegni arcani" delle nuvole: tutto è volto a creare "arcane sensazioni"
della nostra esistenza. L'arcano risplende in tutte le opere musive: così
l'Angelo rappresentato non è solo una figura, ma sta a significare tutti i
popoli riuniti, manifestando la fede dell'Artista-padre; così pure "Santa Maria della Speranza" è "arcana tenerezza" (91); così la città
di Medugorje, il cui percorso pietroso conduce alla Croce, simbolo di Pace;
così gli "Intrecci d'anime" costituiscono "vibrazioni cosmiche"ed anche un
"arcano destino". Ammirando le opere musive il
fruitore attraversa vari gradienti, dal sorpreso allo stupore, dalla
meraviglia alla ammirazione, dalla visione di insieme al particolare, diventa
attento alla critica, si lascia trasportare dalle soavi raffigurazioni. Il
sorriso quand'è sincero non muta nella vita, svela l'animo; un sorriso
artefatto può trarre in inganno; ma la serenità che traspare dalle immagini,
suggerisce desiderio e speranza d'amore. Tutto questo trasmettono i due
Frenna.
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Recensione |
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