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Caro Gianni questa te la meriti....
Il poeta del tratto
Vorrei recapitare un discorso iniziato, quando un tratto poté liberarsi dei
soliti idiomi, qualunque sia l'emozione il risultato non cambia, ho voluto
interessare i miei occhi a una semplicità complessa, non sarebbe stata arte se
un battito non mi avesse scosso, due parole per capire che il percorso avrebbe
avuto una linea continua non indifferente....
Non ti voltare, non girare il tuo sogno, non fossilizzare il tuo aspetto nel
passato, il presente insegna a ricordare un ricordo mai perduto, portalo nel
futuro, innova i tuoi sensi, quest'uomo mi disse pensaci bene....
Ci pensai posi i miei nuovi occhi sul cuore, serve ogni tanto riflettere sul
da farsi, organizzare un progetto, un battito mi parlò nuovamente.
Che dire, non potevo far altro che seguire i consigli del mare, quest'uomo è
un'onda che schiaffeggia lo scoglio, una roccia, lui si definisce ex roccia, io
direi una nuova roccia, comunque posso scrivere una frase o un romanzo, potrei
costruire un poema o una poesia, quest'uomo non ha parola che lo distingua, deve
sapere di essere
Il poeta del tratto
Gianluca
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