| | Di seguito il link alla recensione di Gianni
Criveller su Controcanto. Gianni Criveller, sinologo e docente di
Teologia a Hong Kong e a Milano, studia la ricezione del cristianesimo
in Cina (storia e attualità); la missione gesuitica e in particolare il
missionario gesuita Matteo Ricci, che introdusse la fede cristiana in
Cina attraverso l'amicizia, la cultura e il dialogo. Residente nella
Grande Cina (Repubblica Popolare Cinese, Taiwan, Macao e Hong Kong) da
circa 25 anni, Criveller è autore di numerosi libri e studi su Cina e
Cristianesimo. E' anche autore di saggi su Edith Stein, Etty Hillesum,
Simone Weil, Grazia Deledda e altri, e nutre interesse anche per la
poesia e gli autori contemporanei, come attestano la sua rubrica su
samgha.me, gli articoli su "Il Regno" (Bologna) e la sua collaborazione
alle iniziative di "Fara Editore" (Rimini). (a.a.) ° ° °
Controcanto
L’enigma del
tempo e la fugacità della vita
Samgha.me
Farapoesia
Riflessione dopo
la lettura di Controcanto di Angela Ambrosini.
È già da più di un anno che l’elegante raccolta poetica
Controcanto di Angela Ambrosini era collocato nel luogo dove raccolgo i
libri da leggere. L’autrice mi donò l’opuscolo con la sola speranza, espressa nella dedica, di “ritrovarci
altrove”. La scrittura ha questa capacità interiore e sorprendente: un incontro
ulteriore, un altrove, è sempre possibile (per quanto mai assicurato), e può
accadere proprio quando uno non se l’aspetta più.
Ed eccomi qui: l’occasione di un lungo viaggio, con tante
ore di attesa in sale d’aeroporto, mi ha fatto riprendere in mano questo libro,
e il tempo di un incontro più profondo con la poesia di Angela è finalmente
arrivato.
E proprio il tempo, come già rilevato da Alessandro
Quasimodo nella prefazione, è uno dei temi fondamentali che ricorre nei versi e
nelle poesie di Ambrosini. La poetessa ritorna, quasi con ostinazione,
“sull’enigma del tempo”. Il tempo, che è “tutto quello che resta della mia
vita”, si riflette, come su uno specchio, sulla vita, sulla sua rapida
transitorietà: “lontano, sotto il peso della luna, fugge la vita”. Una parola,
‘vita’, che ricorre moltissime volte, imponendosi, insieme al tempo, e
specularmente ad esso, come la tematica fondamentale in gran parte delle poesie.
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Recensione |
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