Il verso della vita
Il titolo della
silloge “Il verso della vita” nell’accezione dell’etimo della prima parola
vertere e della seconda vita, racchiude in sé in modo mirabile l’evoluzione
umana e poetica della Martiniello in tutti i vari aspetti esistenziali. La
poetessa ha inteso con i versi fare emergere il magma del vissuto personale
servendosi di molti registri nella rappresentazione di una realtà sfaccettata e
composita non in sintonia con il suo sentire. Scandaglia con sensibilità
muliebre ma pure con la forza di un pensiero robusto, quindi con il logos
attraverso la dialettica espositiva, nel suo mondo interiore e pertanto la
poesia non scade mai in uno sbiadito e vuoto sentimentalismo.
Non si crogiola
nelle sabbie di un solipsismo inerte mostrando una straordinaria capacità
nell’uscire fuori da sé e nel sapere leggere con chiarezza il nostro difficile
tempo senza alcuna nostalgia per i mores passati anzi stigmatizzando la
condizione femminile di un tempo asimmetrico e ineguale. L’autrice investiga a
fondo ed accentua i temi che offrono materia alla sua fantasia in un crescendo
di annotazioni, di puntualizzazioni su uno sfondo etico-sociale. Questa tensione
morale è più evidente quando si sofferma sulla famiglia descrivendo con spirito
sabiano emozioni, oggetti, modi rurali di vita, atmosfere. Tuttavia ciò non deve
indurre a credere al vagheggiamento di un evo antistorico ma piuttosto è il mito
dell’infanzia che percorre i poeti, è il fanciullino pascoliano nel poeta che si
manifesta. Si fa strada talora quel sottile tono elegiaco del divenire del tempo
“ora che siamo agli anta/ci guardiamo dall’orlo /del precipizio” che fa
riflettere sulla condizione umana e sulla fragilità di ogni essere.
La poesia
inoltre si erge a denuncia civile e condanna nel ricordare l’assurdità della
guerra nella lirica Ai caduti di Nassiriya che “nutrono le sabbie//per avere per
coperta una bandiera/comune mortale/con un nome da martire” oppure l’evento
tragico del terremoto dell’Irpinia. Il dettato poetico di questa raccolta di
poesie, che si espande in tanti rivoli nel tracciare momenti di fantasia e
riflessione, è sorretto da una struttura lineare ed essenziale e da un
linguaggio moderno.
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