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Responsorio breve

E’ certamente evitando - mi
riferisco alla recente raccolta Responsorio breve (Balda Ed., 2022) della
fiorentina Anna Maria Guidi - <la retorica della parola poetica e utilizzando il
verso, il lessico e una sintassi addirittura fisiologici, cioè frutto di una
ricerca filosofica, sempre volta all’estrema ratio
del vero fra
vis
e res>
-, come acutamente annota in Prefazione Franco Manescalchi, che questo
affilatissimo libro della Nostra, a mio avviso tra le più significative poetesse
di Firenze, trova ragione e forza nella propria validità e nelle sofferte,
magmatiche folate del suo stile espressivo. Cito esemplarmente questi versi,
tratti dal componimento incipitale, che mi hanno profondamente coinvolto:
Si disfiora
il sole nel tramonto.
Stremato stride
l’ultimo gabbiano
che non ritrova il mare.
S’affretta la sera
al nido della notte:
spaurite
mi attraversano i passi
folate d’anima.
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Recensione |
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