| |
Ora che è tempo di sosta
Premio Giuria Poesia Edita
V Concorso Internazionale
“Le Grazie Porto
Venere
- La Baia dell’Arte” - 2017
L’originalità di questa raccolta poetica nasce
dall’accostamento di suggestioni derivanti da generi artistici diversi quali la
pittura, la fotografia, la ceramica, dalla cui osservazione la poetessa trae
spunto per la sua riflessione lirica. Così, nei versi della silloge, è come se
le immagini visive si esprimessero direttamente con le parole dell’autrice, in
uno scambio emozionale che non distingue i generi trattati, bensì li integra e
li amalgama.
Il fil rouge della silloge è pertanto il legame tra visione e
linguaggio, anche se talvolta, e non infrequentemente, sono le parole di grandi
poeti a dare origine ad una poesia più intima, che tocca le corde segrete del
cuore di colei che le scrive. Resta fermo, comunque, il motivo che regola lo
svolgersi delle pagine, vale a dire il legame che non prevede confini tra le
espressioni di svariate arti.
Ma nei versi di Angela Ambrosini non c’è soltanto
emozione e sentimento, come si potrebbe pensare da questi presupposti: c’è una
ricerca formale che privilegia la scelta di parole che, attraverso le
allitterazioni, diano agilità e ritmicità ai versi, che si snodano veloci e
incalzanti, scanditi da una piacevole musica interna. Una tecnica, anche in
questo caso, che non dimentica come poesia e musica siano indissolubilmente
legate.
| |
 |
Recensione |
|