| |
Sonder Buro N. 13
Un libro interessante ed anche utile per le notizie – per molti inedite – che
riporta. Non a tutti coloro che vissero nel tempo al quale si riferiscono gli
avvenimenti – precisamente al periodo della seconda guerra mondiale – potrebbe
però piacere per il fatto che, se non si riesce a cancellare certe esperienze
angoscianti, e nemmeno a dimenticarle, si cerca
almeno di rimuoverle.
Riviverle, attraverso la lettura, significa
risvegliare i traumi subiti. riportare in superficie sofferenze di gioventù
che lasciarono segni scottanti nell'intimo... Un libro che ha scavato, e ripescato, eventi che, chi ne è stato
testimone, vuole obliare per sempre, chi non li conosce – tali eventi – non si
mostra del tutto propenso a volerli apprendere perché traumatizzanti, pesanti,
da rigetto. Insomma si tratta di ''un capitolo chiuso ormai", per molti. Ma l'autore
vuole informare, informarci. Quello da lui compiuto, infatti, è stato un lavoro
degno di considerazione, una ricerca meticolosa – e rischiosa – di grande
utilità per la conoscenza della Germania di oltre sessant'anni fa e soprattutto perché si fa luce su certi punti oscuri, si aggiunge un contributo
alla storia e alla scienza. Scrive Zaffiri all 'inizio del testo: «Emergono
testimonianze che fanno ipotizzare che la Germania nazista tentò realmente di
sperimentare, prima, e di mettere in campo poi, velivoli discoidali,
considerati rivoluzionari per l'epoca e progettati anche da ricercatori
italiani, che si sarebbero basati su sistemi di propulsione non convenzionale e
all'avanguardia, come per esempio sull'elettromagnetismo». Sono, quelli
dell'autore, «studi e ricerche segrete sui velivoli non convenzionali: a Delta, a
Boomerang e Discoidali dal "Reichsluftfahrt - ministerium" del Terzo Reich, come
egli spiega. Molti i dettagli sugli "ufo", sui progetti, sulle spedizioni, sulle
basi segrete, sulle anni e macchine volanti e tanti i paesi coinvolti: vari stati
d'Europa, Giappone, Sudamerica, India.
Iltitolo del volumetto, "Il Sonder Buro N.13", si riferisce ad una
commissione di studio così denominata, e chiamata in codice "Operazione Urano",
che sorse nel 1944 a causa di una serie di "avvistamenti, fatti da piloti e
operatori aeronautici, in cui comparivano strane macchine volanti ed ordigni
atmosferici metallici che compivano incredibili evoluzioni nell'aria".
Impossibile riferire tutti i particolari. Per chi avesse intenzione di conoscere
a fondo l'argomento, consiglio di leggere il testo.
| |
 |
Recensione |
|