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Dolci velenosissime spezie
Si evidenziano due linee:
quella del racconto ironico, disteso, ma frammisto di ambiguità tra il sognato,
il vissuto; quella a fondo ludico, quasi parodistico, nella misura breve. Per
quest'ultima l'uso della rima sembra, tra l'artefatto e lo spontaneo, essere
caricaturale, certamente indicativo di uno steccato, però praticabile, anzi
amovibile, che si può oltrepassare con uno sgambetto.
La misura breve sembra essere
la più riuscita a ricondurre l'aura del discrimine, tra discorsività e poesia,
ad un'arietta d'ironia e di grazia.
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Recensione |
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