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Nota a
Alleluia in sala d'armi. Parata
e risposta
di Rossano Onano
la
Scheda del
libro

Angelo Manitta
Satura quidem tota nostra
est, scriveva con orgoglio Quintiliano nel I secolo d.C. nell'Istitutio
oratoria (X,1,93), ed ancora oggi possiamo dire che l'espressione è valida,
in quanto immutato è da parte dell'uomo occidentale il desiderio di esprimere
con la satira le proprie idee.
Rossano Onano e Domenico Defelice, autori di
Alleluia in sala d'armi, parata e risposta, riprendendo l'antico genere,
attraverso questo volumetto consentono ai lettori di rivivere con brio,
ma a volte non senza un pizzico di amarezza, fatti di cronaca, avvenimenti
politici e momenti particolari di personalità dello spettacolo, di gente comune,
di rappresentanti della Chiesa e del Governo, senza mai trascurare però il
messaggio morale, ovvero quella humanitas, che sta alla base del rapporto
con gli altri. L'opera, che scaturisce da un dialogo avvenuto all'interno della
rubrica di satira della rivista “Pomezia-Notizie”, sia con la prosa di Onano che
con i versi di Defelice, lascia emergere alcuni modi di vita e mette in
relazione atteggiamenti spesso discordanti o aberranti, offrendo una rilettura
della nostra società attraverso immagini, pensieri, sentimenti ed emozioni.
In
questo contesto il dialogo si fa denuncia delle contraddizioni umane, mentre la
satira permette all'uomo di togliere la maschera dell'ipocrisia e porre
l'attenzione su problematiche etico-esistenziali e storico-ambientali come
razzismo, politica, fede, economia o disastri naturali, in un confronto di aspro
respiro culturale.
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Materiale |
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