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Oriana Fallaci. Amore, vita e morte nelle sue
opere
Nicoletta
Corsalini, appassionata estimatrice di Oriana Fallaci, dopo anni di studio e
approfondimento di tutte le opere della grande scrittrice e giornalista, ha
tracciato in questo saggio una propria importante e preziosa analisi.
Si può
dunque affermare che la Corsalini, con tenacia e costanza, è riuscita a
ricostruire, a estrarre e ad assemblare, dalla miriade di avvenimenti e fatti
storici narrati dalla Fallaci, le caratteristiche prevalenti della sua
scrittura, traendone poi e facendone emergere i temi basilari di tutta l’opera
e, in modo specifico, “Amore, Vita e Morte”, mai trattati in precedenza con la
stessa originalità.
I
frammenti, scelti dalla Corsalini con cura mirata, fanno parlare in prima
persona Oriana Fallaci. Si individuano così i segni del suo patrimonio
letterario, il palpito interiore della narrazione, il piglio ironico, pungente,
a volte amaro, i sentimenti, l’amore, le passioni, le delusioni, la paura della
morte e la voglia infinita di sconfiggerla, di beffarla in qualche modo.
Gli
aspetti più autentici delle inquietudini della scrittrice si colgono attraverso
i monologhi, in cui Oriana percorre i momenti più duri e catastrofici della sua
vita, lo smarrimento di fronte alla dolorosa perdita di un figlio o dell’amore,
e ancora, il timore di fronte alla possibile “morte del sole” che porterebbe
alla fine del genere umano. Ma non basta, mentre la Fallaci parla dei fatti più
intrinseci al suo vissuto, e dunque di “amore, vita e morte”, lascia affiorare
il tema della guerra sotto un profilo letterario inedito: è la sintesi della sua
esperienza diretta nei territori in lotta, dove si capovolgono i valori umani e
la vita si perde come un fardello inutile.
Il saggio
della Corsalini, dunque - che conta anche su una ricca bibliografia - abbraccia
le suggestioni tematiche fondamentali di Oriana Fallaci - sull’amore, sulla vita
e sulla morte - senza trascurare mai il profilo storico-letterario della
scrittrice, la sua attitudine all’analisi filosofico-profetica e la fertilità
inventiva, contrassegnata da momenti indimenticabili di alta liricità. Tutte
caratteristiche che danno una dimensione universale all’opera Orianiana e valore
a questo saggio della Corsalini.
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Recensione |
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