Esorcismo eretico
L’ultima silloge di Anna Maria Guidi, Esorcismo eretico sorge a
scongiurare il dolore dell’esistere, senza mai certezze di un Dio benefico e
misericordioso, attraverso varie strategie.
Quando la contemplazione del mondo esibisce la “nullanza” del suo Essere
(“l’opacità e l’inconsistenza della realtà imprigionata nell’eterna gabbia del
nascere e del morire” da Emanuele Severino “Il nulla e la poesia”) lo sguardo
abbraccia infiniti mondi sconosciuti nello spazio infinito dell’eternità. Uno
spazio di bellezza rappresentato a catturare paesaggi visionari corrispondenti
al sentire.
Con un linguaggio rinnovato e raffinato e una ricerca letteraria libera da
dogmi, dunque, eretica, si compie il mistero dell’insoluto e dell’Ignoto. Ma
sempre con splendore di luce oltre ogni buio.
Auguro al libro tutto il successo che merita.
|