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Più oltre, più oltre
A Livio
Più oltre, più oltre,
Al di là del cielo,
E ancor più in là
Oltre l’infinito
E nel contempo qui,
Dove le lacrime del mio cuore
Ti richiamano sempre.
Eppure dovrei lasciarti andare,
In questa avventura dello spirito
Dove il corpo perisce
Come fiori marcescenti
E si rinnovano in fiori ancor più belli
Fragranti di delicati profumi.
Ma il mio cuore batte qui,
E la casa è triste senza te,
Perché quella vera
Erano le tue braccia
Il tuo calore, il tuo bene!
Non potrò mai raggiungerti
Con questo mio corpo
Anche se, per assurdo,
Abbracciassi l’universo.
Solo in Dio riconosco la meta
Dove posso acquietare la pena
E attenderti
Quando l’ultimo respiro di terra
Ritroverà quello dell’Oltre:
quello Universale.
18 febbraio 2013
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