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Controcanto
Blog degli autori
È suggestiva e suadente
questa raccolta di poesie di
Angela Ambrosini,
edita da Edimond, prefazione di
Alessandro Quasimodo.
Un florilegio di emozioni, tenerezze e palpiti del cuore. E’ fresca ombra di
vita questo sussurrare in versi, questo fermare il tempo nel fluire morbido
della poesia, nel ricordare una trepida infanzia quando “crucci improvvisi
rigano giochi tranquilli”. Di lontano, “sotto il peso della luna, sta il
cipresso, mentre si fa petalo il pensiero…”.
Leggerezza di parole, scivolare
lento di sensazioni, morbide visioni avvolgono il lettore in una spirale di
grande, persuasiva poesia. L’elaborazione dei componimenti poetici di Angela
Ambrosini scaturisce da profonde matrici estetiche e culturali, dalle quali
l’autrice ripropone in una forma sostanzialmente originale, con accenti
chiaramente simbolistici, il parallelo tra natura e condizione umana, tra
condizione umana e concezione esistenziale che può trascendere talora
l’ineluttabilità del futuro, malgrado la consapevolezza del proprio destino.
Il
tutto in un’estetica solare, per la trasparenza delle immagini attraverso la
mediazione del sentimento. Angela Ambrosini, come ho scritto più volte, è
poetessa dallo stile inconfondibile, che sa ben esprimere la sua spirituale
essenza in liriche armoniose e dense di pathos. L’immagine di copertina di
Controcanto è un acquerello della madre di Angela Ambrosini.
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Recensione |
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