| |
Genesis è un libro affascinante che racchiude in somma
poesia l’intera storia del mondo dalle origini, quando nella mitica “Città
dell’Eden” esistevano soltanto esseri buoni, fino ai giorni nostri. Ed è favola,
sapienza, conoscenza.
Veniero Scarselli non è soltanto un sommo poeta, è anche scrittore e
filosofo. Con grande abilità induce il lettore a riflettere sul “bene” e sul
“male”, che hanno attraversato la terra fin dalla notte dei tempi.
Egli scrive: “A ben pensare il titolo di questa fiaba avrebbe potuto essere
“Fine del mondo”, ma la prudenza, che per qualche rara volta mi soccorre, mi ha
consigliato un titolo meno catastrofico, visto che la fine del mondo, che molti
dicono già iniziata, non sembra ancora compiuta…” Parole, queste, che inducono
ancora di più alla lettura, alla scoperta del respiro dei secoli in una
rappresentazione poematica, come scrive Sandro Gros-Pietro, “che trascende
totalmente l’egotismo dell’autore e che pone al centro dell’intreccio poetico la
dinamica di pensiero e di opere di intere epoche della storia umana”.
Grande ideatore di storie, Veniero Scarselli, nella versione moderna del Poema
epico è esemplare. Egli trascina e commuove. La sua è la voce del Poeta –
Maestro (come ha scritto Giancarlo Oli), che si leva alta e tocca i cuori: "Ma
ora che l’inverno più duro | è passato e l’aria è più mite, | bisogna pensare
alle semine | e al tempo della nuova allegria!"
| |
 |
Recensione |
|