Fiorevole aprile

Prologo
Aprile in verde entra in scena
nell’interanimarsi Alessia
con un grandioso pino
a Napoli che ancora esiste
di bellezza a scendere nell’anima
di ragazza dove era già stata
Alessia all’ombra del destino
libera dal suo film che ha funzionato.
E se la vita è una recita
è attrice Alessia e non comparsa
o figurante a tessere la tela dell’esistere.
1
Sorgente d’azzurra freschezza
al Parco Virgiliano
di acque dell’eterna giovinezza
e patta è la partita dell’amore
dopo essere arrivata Alessia
e lui ha fatto attenzione.
S’intessono i pensieri con il cielo
e lei come una donna
(sedici anni contati come semi
Alessia dai seni rotondi
entra nel mistico albereto
dell’amore).
2
Nell’inalvearsi il fiume
dell’azzurra mente nel lago
del fiorevole aprile e dio
le viene incontro sorridente
e nella gioia di brezza
del fresco buono sale
Alessia all’Albergo degli angeli
(camera otto per fare l’amore).
3
Gioca con gli angeli Alessia
e lungo l’alberata arrancano i morti
non simulacri d’inesistenza
e la stella variabile è Venere
e non un satellite. A poco a poco
si stempera l’attesa nel notturno buio
e risale la città nel placarsi
delle auto nell’attraversarla urbano
e aprile è da ritagliare con carta
e forbici dove era venuta Alessia
quando giocavano le ragazzine
a insegnare la gioia della scoperta
del sesso agli adulti per l’arte di amare
e
tutto è pari a
sé.
4
L’era delle comete per Alessia
fiore di ferita nel rimarginarsi
ed è d’azzurro antico
il cielo a farsi dell’infanzia
barlume per annullare le distanze
nel fotocopiare la riproduzione
dell’amplesso di aprile
nel refrigerio dell’anima di platino
e porta la rondine nel becco
l’olivo della gioia.
Vede di Mirta l’ombra Alessia
Mirta pari a divinità
e le viene incontro
nel rifugio e nel mondo
c’è la guerra.
5
Nell’incorniciare il cielo
con il sorriso attento ripete
Alessia con la natura la sfida
della corsa in salita per il colle
nello giungere al bar dei desideri
per una bevanda per rinfrescare
di ragazza l’anima fino
all’età dell’innocenza
e aprile aprile aprile
per giungere dove comincia
la notte e una accende candela
su del Mediterraneo il bordo
e sta infinitamente Alessia
nel sabato infinito
e inizia la fortuna.
6
Attimi freddi di metallo dell’argento
e non vana è l’attesa di lui
nell’abetaia tra le parole
mai dette per completare
dei baci la storia e sta infinitamente
come una donna Alessia e
7
A poco a poco si stempera l’attesa
e fiorevole di aprile
la bussola la guida Alessia
nella grazia di sublimi parole
e tutto è pari a sé
nel soave sogno
di conca d’arancio di tramonto
per rinascere.
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