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Alleluia in Sala d'Armi, Parata
e risposta
Per un lettore assiduo di Pomezia Notizie, bene
hanno fatto Domenico Felice e Rossano Onano a raccogliere in volume i loro
“botta e risposta” apparsi per lungo tempo in Rivista.
La loro rubrica era un momento piacevole di
satira, un dialogo in prosa e poesia che s’intrecciava a meraviglia tra ironia,
puntigliosità, acume, sino a cogliere i punti più critici e a volte paradossali
della nostra società. Alla prosa di Rossano Onano, Defelice rispondeva sempre
con dei versi che ne avvaloravano il contenuto; il risultato era sempre
garantito e a volte rasentava la comicità.
Ora, con il volume Alleluia in sala d’armi,
il momento si è dilatato e possiamo goderci una lettura sequenziale che
nell’assieme ben definisce le problematiche della vita odierna. Onano, con la
sua qualifica di medico specialista in psichiatria, ha tutte le carte in regola
per addentrarsi negli ingorghi della mente umana ed evidenziarne le aberrazioni.
Nondimeno, Defelice, da sempre attento alla vita sociale e provvisto di un acume
singolare, ha retto superbamente alle provocazioni dell’amico, e solo la satira
poteva dar loro modo di aprirsi senza remore. Nel volume, infatti, troviamo un
potpourri di accadimenti: dalla cronaca alla politica, dai disastri ambientali
ad azioni poco etiche da parte di ogni ceto sociale (gente comune, politici,
preti, ecc.). Un ampio ed esaustivo quadro di una parte della società che ha
perso i valori più importanti: socialità, solidarietà, altruismo, ecc. Tutto ciò
che dovrebbe distinguere la razza umana.
Tra i tanti, ad esempio, l’Alleluia Costa
Concordia, dove Onano dice che “E’ in aumento il flusso di turisti all’Isola del
Giglio. Tutti in fila per la fotografia con la carcassa della nave sullo sfondo.
La Giunta pensa di conferire la cittadinanza onoraria a Francesco Schettino.”. E
Defelice replica “…La nostra società massificata / sente la libidine del dramma;
/ la strage l’emoziona / e, se partecipar non può in diretta, / va bene anche
una foto!... ”.
Una raccolta preziosa, dunque, da riprendere
spesso per non farsi ammaliare dai tanti blabla dei mass media che ci assillano.
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Recensione |
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