Tra un pensiero e l’altro
Edith Dzieduszycka ci
propone il suo nuovo libro “tra un pensiero e l’altro” , nel quale il
protagonista è proprio il suo meditare continuo. Il tempo che scorre
inesorabilmente è vissuto in un continuo scavo interiore. Vi troviamo il
trascorrere dell’esistenza con le molteplici problematiche e i tanti dubbi che
ci assalgono: “ riuscirò mai ad afferrare il filo / che ne tesse la trama / o
guarderò il mondo / invece con quel dubbio?”.
Edith Dzieduszycka si
avvale di una struttura compatta e un versificare ineccepibile; solo qualche
lirica si estende maggiormente. Il suo dire vaga però in una dimensione
concettuale che pesca nel subconscio, cosicché si deve accostarsi con attenzione
ai suoi versi e cercare di svelarne il significato profondo. Ne risulta una
personalità complessa che si apre a tutto ciò che ci circonda ma che cerca tra
le varie concrete vicissitudini il lato nascosto delle cose e del sentire,
rivelando un pensiero filosofico, psicologico e a volte surreale.
Si è sempre alla ricerca
di comprendere ciò che ci circonda, anzi, di superare a volte anche la barriera
che ci divide dall’altra dimensione: “In quale dove vanno / quelli che se ne
vanno / scortesi / dimenticando di mandarci notizie… // Ci verranno incontro /
allorché pure noi / da qui / ce ne andremo?”. Il pensiero del traguardo
esistenziale rappresenta la domanda più oscura, poiché se nello scorrere
quotidiano si possono trovare certe risposte, l’oltre è un’incognita assoluta e
lascia spazio a molteplici congetture. La poliedrica e grande capacità
intellettuale di Edith, che l’accompagna in diverse attività artistiche, non può
che far emergere una sensibilità non comune sempre alla ricerca di svelare
qualche incognita.
Con un tale sentire non si
può che superare la soglia della semplicità; per questo, abbisogna di un lettore
altrettanto sensibile e attento. Ed è per questa ragione che Edith Dzieduszycka
diffida pure di chi la circonda: “ Di questi tempi / stare all’erta /
vigilare / e diffidare delle verità false / fatte ingoiare a crudo / e digerite
/ come verità vere.”. In questo suo nuovo libro ci offre il suo essere
donna, con tutto ciò che comporta, e non scade mai nell’angoscia o nel
pessimismo ma ci consegna una realtà da esplorare, anche se a volte tragica. E'
la sua forza intellettuale che l’aiuta a stare sempre in bilico e a penetrare
nei meandri del suo sentire.
|