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Il canto stonato della Sirena. Racconti di una città smarrita
Effettonapoli.it
L’attenzione alle realtà che vivono ai margini
della società costituisce l’asse portante del volume
Il canto stonato della sirena
di Monica Florio, raccolta di
ventisei racconti legati tra
loro da un comune denominatore, quello dell’universo dei più deboli che vengono
di volta in volta riproposti dall’autrice con una scrittura incisiva e limpida,
priva di sovrastrutture, ma al tempo stesso scorrevole e di sicura presa sul
lettore, proprio per la capacità di aderire alle diverse realtà quotidiane
osservate, senza mai avere la pretesa di giudicare, ma con una elegante
dimensione di complicità che proprio per questo rende la narrazione quanto mai
coinvolgente.
I protagonisti delle varie storie narrate sono dei perdenti,
discriminati e arresi, ma altresì dotati di uno spiccato senso di dignità che li
rende comunque esemplari nella drammaticità delle loro vicende, raccontate
spesso in prima persona, elemento questo che rinforza il processo di
compenetrazione. Interessante e singolare anche la scelta dei titoli dei singoli
racconti, perché sono titoli spesso solari e ricchi di una luminosità in
contrasto con gli intrecci delle storie, ma probabilmente è una scelta studiata
proprio perché la Florio lancia comunque, attraverso il destino segnato e
infelice dei suoi personaggi, un messaggio di speranza e di riscatto, quasi come
se la sofferenza abbia un valore catartico e ripristini un ciclo di armonia e di
riscatto dalle sofferenze umane. I racconti sono tutti ambientati a Napoli, in
quegli anfratti della città lontani dai riflettori, ma proprio per questo tanto
più veri ed umani.
Monica Florio
è Press Office/Communication & PR Manager. Giornalista pubblicista, ha
pubblicato il saggio Il guappo – nella storia, nell’arte, nel costume (Kairòs
Edizioni, 2004). Suoi racconti sono apparsi in diverse antologie.
Nel volume Il canto stonato della Sirena.
Racconti di una città smarrita la scrittrice napoletana coglie l’emarginazione
nelle sue molteplici cause: genetiche, sociali, sessuali. Protagonisti delle
storie narrate sono, non a caso, eterni outsider di cui viene sottolineata non
la diversità bensì la normalità, frutto di sogni e di aspirazioni comuni a tutti
noi. Dal libro scaturisce l’immagine di una città contraddittoria, sfuggente
come la sirena ritratta nell’immagine di copertina dall’artista
Corrado De Benedictis, nel cui
volto senza tratti ognuno ha la possibilità di riconoscersi.
http://www.effettonapoli.it/cultura/il-riscatto-di-chi-e-emarginato-nella-raccolta-il-canto-stonato-della-sirena-di-monica-florio/
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Recensione |
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